AMBIENTE E RISCHIO IDRAULICO, 7 MILIONI PER METTERE IN SICUREZZA LA VALDELSA

News inserita il 16-02-2022 - Attualità Siena

Protocollo d’intesa tra i comuni di San Gimignano, Poggibonsi, Barberino Tavarnelle, Certaldo e la Regione Toscana

Oltre 7 milioni di euro dalla Regione per la mitigazione del rischio idraulico del fondovalle del fiume Elsa, con particolare riferimento alla zona industriale di Cusona nel comune di San Gimignano firmatario nel gennaio 2020, insieme ai comuni di Poggibonsi, Barberino Tavarnelle e Certaldo del protocollo d’intesa con la Regione Toscana finalizzato alla mitigazione idraulica del territorio dopo l’alluvione del novembre 2019. Gli interventi sono delineati nel progetto preliminare (il progetto esecutivo sarà approvato entro l’estate), redatto a seguito di uno specifico studio idraulico a cura del Genio civile Valdarno superiore che eseguirà i lavori. Verrà realizzato un argine a protezione dell’area industriale e adeguata una parte del corso d’acqua Botro di Bacchereto. Verrà fatta anche un'arginatura che servirà a proteggere il Podere di Casanova. Inoltre, per non aggravare la situazione idraulica sia a valle che sulla sponda del fiume, nel comune di Barberino Tavarnelle, è prevista la realizzazione di un nuovo argine parallelo alla linea ferroviaria e l’adeguamento di quello esistente a monte del cosiddetto Fortino della Zambra. Sono previsti anche interventi nelle aree golenali lungo la ferrovia e abbassamenti, sempre modesti, a valle di Cusona, oltre alla demolizione del ponte sommergibile in zona Cusona/Zambra. “Nei giorni scorsi – spiega l’assessora regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Monia Monni - abbiamo incontrato i Comuni dell’Elsa che, durante gli eventi di piena del 2019, subirono gravi danni e con i quali la Regione Toscana ha da tempo sottoscritto un protocollo per la realizzazione di opere di mitigazioni del rischio idraulico. L’incontro con i Comuni è stato utile per concordare gli interventi necessari da realizzare, dando attuazione al protocollo a suo tempo sottoscritto. Convinti della necessità di realizzare tali opere - specifica l’assessora - abbiamo aggiunto 2 milioni di euro per finanziarle tutte, così da ridurre il rischio idraulico della zona, per mettere in sicurezza la popolazione e, in particolare, per salvaguardare l’area industriale di Cusona, che rappresenta un importante polo produttivo della campervalley toscana.”

 

 

 

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