A SIENA LA TOMBOLA D'ARTE DEL FAI

News inserita il 21-01-2016 - Eventi Siena

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Fai, Fondo Ambiente Italiano delegazione di Siena organizza una tombola d’arte  venerdì 22 gennaio alle 17.30 presso il CRAL del Monte dei Paschi di Siena (Palazzo Bargagli, Via dei Termini, 31).

L’iniziativa fa parte del progetto nazionale del Fai “Puntiamo i riflettori”, che coinvolge in tutta Italia le 116 delegazioni del Fondo Ambiente Italiano con lo scopo di restaurare, attraverso convegni ed eventi, un bene locale rappresentativo dell’identità collettiva di una comunità.

A Siena, la Delegazione Fai ha deciso di “puntare i riflettori” sulla scultura in terracotta del “ Cristo deposto” attribuita a Francesco Di Giorgio, un capolavoro della scultura italiana dell’ultimo quattrocento, scoperta da Gianluca Amato nella Basilica dei Servi.  I lavori di restauro sono già iniziati da alcuni mesi da Jacopo Carli, sotto la direzione della Soprintendenza, presso il laboratorio di restauro del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali messo a disposizione dall’Università di Siena. A breve saranno organizzate delle visite guidate così sarà possibile assistere agli avanzamenti dei lavori.
La tombola d’arte, finalizzata alla raccolta fondi per le operazioni di restauro del Cristo Deposto, mette in palio opere di noti artisti toscani e uno splendido acquarello di Enzo Cesarini rappresentante “ Il mercato”. Protagonista di una stagione senese particolarmente fiorente Cesarini fu vicino a pittori quali il senese Giacinto Fiore, Emilio Montagnani, Pietro Sadun, Angelo Mucci, Dario Neri (maestro xilografo nella rivista “Diana”, fondata a Siena da Aldo Lusini e Piero Misciattelli), gli scultori Raffaello Salimbeni e Patrizio Fracassi ed altri personaggi del suo tempo.

Lo sviluppo dell’arte di Enzo Cesarini nel corso degli anni, in parte accostata per visionarietà e soggetti a quella del suo amico Mino Maccari, sarà soprattutto orientata verso la descrizione, in parte ironica - satirica e in parte affettuosa, di figure della piccola realtà provinciale di cui faceva parte e di cui era osservatore e testimone diretto, come si può vedere nell’opera scelta dal FAI per questa occasione.
Il FAI ringrazia i suoi aderenti per la sensibilità dimostrata per la raccolta fondi finalizzata a questo importante restauro e “Liberamente Osteria” dove è presente un salvadanaio, realizzato da Carlo Pizzichini, per la raccolta delle offerte. Data la qualità delle opere messe in palio speriamo in una larga partecipazione.
Le attività culturali e i progetti della Delegazione Fai di Siena sono sostenuti dalla Banca Monte dei Paschi di Siena.

Promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. E' questa la missione del FAI - Fondo Ambiente Italiano, Fondazione nazionale senza scopo di lucro che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano.

 

 

 

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