350 POSTI LETTO IN MENO NELLE RESIDENZE DEL DSU: "DOV'È IL COMUNE DI SIENA?"

News inserita il 08-07-2022 - Attualità Siena

L'Azienda del Diritto allo Studio sta correndo ai ripari, cercando alloggi temporanei

"L'Azienda del DSU Toscana, a partire dal mese di Agosto dovrà fronteggiare un'ingente quantità di lavori di ristrutturazione e messa a norma per l'adeguamento alla normativa antincendio, interventi che riguarderanno una buona parte delle residenze senesi. Infatti, allo stato stato attuale le residenze di San Miniato, Fontebranda, Tognazza, e XXIV Maggio non presentano il certificato antincendio, urgenza che ha costretto il DSU ad iniziare in maniera massiva gli interventi in queste residenze. Questi lavori si protrarranno per almeno 2 annualità, con una conseguente perdita di circa 350 posti letto rispetto alle disponibilità attuali. 350 studenti quindi, a partire dall'anno prossimo, non avranno più diritto ad un posto letto nelle residenze senesi.

L'Azienda del Diritto allo Studio sta correndo ai ripari, cercando alloggi temporanei per sanare queste perdite, trovando collaborazioni da parte di diverse realtà che, tuttavia, anche dovessero andare in porto, non riuscirebbero a coprire che solo una parte delle mancanze. Il rischio più grande è che si riescano a coprire soltanto le conferme di quest'anno (non senza disagi in quanto la maggior parte di questi studenti dovrà essere traslocata dalle residenze attuali in quelle che non saranno interessate dai lavori), mentre gli studenti che si immatricoleranno l'anno prossimo saranno esclusi dalle residenze e saranno costretti a ricevere un contributo affitto. In questa situazione ci colpisce la totale indifferenza del Comune di Siena che, ben consapevole dei problemi a cui andranno incontro gli studenti senesi, ha preferito ignorare completamente le difficoltà del DSU.

Non è la prima volta che il Comune di Siena colpevolmente decide di non intervenire nei problemi che riguardano lo studentato. Infatti, la negligenza del Comune è anche causa del ritardo negli interventi nella mensa Bandini, chiusa per problemi sismici; inoltre il silenzio sul rinnovo del contratto per la mensa Sant'Agata oltre il 2023 costringerà il DSU a fare una gara d'appalto per una sola annualità. Ci chiediamo se il Comune abbia intenzione di prendersi carico delle proprie responsabilità cercando una soluzione insieme al DSU per il problema dei posti letto, trovando una reale alternativa a queste difficoltà, o se voglia continuare ad ignorare completamente le richieste dell'azienda e degli studenti".

DSU Toscana

 

 

 

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