A piedi da Torino a Roma lungo la via Francigena per chiedere una legge sulle unioni di fatto che consenta alle coppie di potersi sposare civilmente indipendentemente dall’orientamento sessuale. Ha fatto tappa ieri a Monteriggioni il “Cammino dei diritti” ed una delegazione dei volontari partiti dal capoluogo piemontese è stata accolta dentro il Castello dal sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi. Un momento di confronto e scambio sul tema dei diritti civili per i quali la comunità partita da Torino il 15 agosto, una volta giunta a Roma il 20 settembre seguendo le orme di Sigerico, chiederà una legislazione chiara al Ministro per le Pari Opportunità Giovanna Martelli. «Laddove i diritti civili sono al centro della discussione il Comune di Monteriggioni e' sempre pronto all'ascolto e all'accoglienza - ha detto il sindaco Raffaella Senesi. E' del tutto evidente, infatti, che il Parlamento debba posizionare l’Italia tra i Paesi che si sono dati una legislazione di civiltà su questi temi. E' una battaglia di liberta' e di civilta' in un libero Stato. Vogliamo ringraziare – ha concluso il sindaco Senesi – gli amici di “Cammino dei diritti” per l’impegno e per l’iniziativa che stanno portando avanti augurando loro un buon cammino».