In seguito al caso di legionellosi, che si è verificato nel Comune di Chiusi, il sindaco di Chiusi Juri Bettollini rassicura la cittadinanza da paure ingiustificate ed invita a non senza credibilità a notizie infondate.
“È stata diffusa la notizia che il caso di legionella -commenta il primo cittadino Bettollini - sarebbe avvenuta tramite l’acquedotto e addirittura tramite una casina dell’acqua. Questo è completamente falso e privo di ogni fondamento e lo dico con cognizione di causa essendo la massima autorità per la salute pubblica del nostro Comune. In queste ore mi sono relazionato personalmente con l’ente gestore che mi ha rassicurato in merito all’assenza del batterio della legionellosi sia all’uscita dell’impianto di potabilizzazione di Pian dei Ponti sia in tutti i punti di prelievo del nostro Comune e questo in seguito ad un esame specifico effettuato alla fine del mese di settembre. Nel nostro acquedotto, quindi, il batterio della legionellosi non è presente e non potrebbe esserlo perché le condizioni strutturali degli acquedotti sono tali da non favorire la proliferazione del batterio: la temperatura dell’acqua, i trattamenti di chiariflocculazione, ozonizzazione e disinfezione, come quelli presenti presso l'impianto di Chiusi, la presenza di cloro residuo nelle tubazioni idriche e la costante manutenzione sia degli impianti che delle reti rendono gli acquedotti ambienti inospitali per il batterio. L’acqua che prendiamo dalle nostre casine o dai rubinetti di casa può, quindi, essere bevuta senza nessun tipo di rischio in quanto assolutamente potabile.”
La Legionellosi o malattia del legionario non si trasmette da uomo a uomo e soprattutto non si contrae bevendo o usando acqua per cucinare, ma soltanto per inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento. Fattori predisponenti la malattia sono l’età avanzata, il fumo di sigaretta, la presenza di malattie croniche, l’immunodeficienza. Il rischio di acquisizione della malattia è principalmente correlato alla suscettibilità individuale del soggetto esposto e al grado d’intensità dell’esposizione. (fonte sito Istituto Superiore della Sanità http://www.epicentro.iss.it/problemi/legionellosi/legionellosi.asp)
“Colgo l’occasione – conclude il sindaco – per invitare la cittadinanza ad effettuare la corretta manutenzione degli impianti tecnologici che comportano un riscaldamento dell’acqua e/o la loro nebulizzazione come ad esempio impianti idro-sanitari, impianti di condizionamento con umidificazione dell’aria ad acqua, impianti di raffreddamento a torri evaporative o a condensatori evaporativi, impianti che distribuiscono ed erogano acque termali, piscine e vasche idromassaggio.“