Mediterranea 2015 è anche Museo diffuso. Chiusi, per Orizzonti Festival (fino al 9 agosto), ha dato vita a Openspace Art: la mostra che spazia da opere di tipo figurativo a pezzi astratti e utilizzando il veicolo della pittura e della scultura accoglie lo spettatore nei due spazi di Piazza Duomo e della Casa della cultura, in piazza Vittorio Veneto. Un’esperienza multisensoriale che si affianca all’offerta performativa proposta dai numerosi eventi della XIII edizione di Orizzonti Festival. La parola d’ordine di Openspace Art è confronto: confronto come analisi, scoperta e riscoperta di un territorio che è stato la culla della cultura occidentale. La compresenza di diversi stili e di differenti rappresentazioni del tema mediterraneo invita il visitatore alla riflessione sui mutamenti e sull’evoluzione di questa terra. Nella sala espositiva in Piazza Duomo è possibile trovare opere di Pietro Cresti, Barbara Crimella, Guido Fei, Enzo Gambelli, Carlo Gentile, Gianfranco Gobbini, Maria Greco, Giulia Massai, Stefano Monni, Candida Proietti e Riccardo Pucci. Nei locali della Casa della Cultura sono esposte opere di Fabio Barbetti, Roberta Betti, Onedo Meacci, Paolo Morandi, Leonardo Pinzi, Marcello Rampelli, Fiorenzo Semplicini, Andreina Vannuzzi e Rosalbo Zacchei. La mostra è un momento di condivisione sotto molteplici aspetti: condivisione di spazi, di culture, di stili, di mezzi e sensazioni.