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Via libera alla variante del Piano Strutturale dopo un lungo percorso di concertazione con i cittadini. E’ stato infatti approvata nei giorni scorsi in consiglio Comunale a Buonconvento, con il voto favorevole del centrosinistra per Buonconvento e l’astensione del Pdl e della Lista Civica, la variante al più importante strumento urbanistico del territorio. Miglioramento dell’accessibilità urbana, tutela ambientale, sviluppo sostenibile e salvaguardia degli aspetti rurali e infrastrutturali. Sono state queste le linee guida che hanno portato alla stesura della variante al Piano Strutturale. «Le stesse linee guida – spiega Daniele Nucci, assessore all’Urbanistica del Comune di Buonconvento – che sono emerse dopo un lungo percorso di confronto con i cittadini e tutte le categorie sociali ed economiche del territorio. La partecipazione è stata infatti il punto di partenza dopo che questa amministrazione aveva dato mandato a tre esperti di urbanistica, Claudia Sabina Giordano (coordinatrice), Livia Rinaldi e Alessandro Marotta di guidare i cittadini ad acquisire una  maggiore consapevolezza del proprio territorio come patrimonio collettivo per poter contribuire attivamente alla definizione delle regole per il suo sviluppo futuro.  Sono state ascoltate con particolare attenzione – prosegue Nucci - le esigenze dei bambini delle scuole elementari e medie e dei ragazzi che frequentano il centro diurno per disabili “Il Poderuccio”. Durante tutto il percorso sono state attivate, inoltre, altre modalità di partecipazione, come la realizzazione di una pagina del sito del Comune dedicata alla partecipazione, in cui sono confluiti i documenti presentati negli incontri. I commenti e le proposte emersi durante gli incontri sono stati raccolti in un rapporto che il Garante della Comunicazione ha presentato all’amministrazione, il contributo è stato recepito dai consulenti incaricati per la redazione di una variante al Piano Strutturale – conclude l’assessore all’urbanistica - in sintonia con le aspettative della popolazione di Buonconvento».
Nel dettaglio la variante al Piano Strutturale ha tenuto in considerazione la frattura in due parti del nucleo urbano dovuta alle infrastrutture viaria e ferroviaria oltre a valutare problematiche e possibili sviluppi degli spazi pubblici, dell’accessibilità al nucleo centrale, della rete commerciale e delle aree agricole. Nella disciplina degli aspetti paesaggistici e ambientali, alla luce anche delle ultime calamità avvenute per dissesti idrogeologici,  è  stata posta particolare attenzione alla valutazione della fattibilità degli interventi sulla risultanza delle indagini geologiche, geomorfologiche, idrauliche e sismiche. La variante al Piano Strutturale è stata affissa al Burt della Regione Toscana, restano ora 45 giorni di tempo per le eventuali osservazioni.