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Una settimana di incontri nelle aziende del territorio per programmare politiche del lavoro in grado di dare risposte concrete alle imprese e ai lavoratori. Miriana Bucalossi, candidato sindaco del Pd e del centro sinistra di Colle di Val d'Elsa, dopo aver visitato la Rcr con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sara', a partire da martedi' 15 aprile nell'area artigianale e industriale di San Marziale.

"Occorre valorizzare le nostre aziende, difenderle e supportarle per riconoscerne le specificità. - spiega Miriana Bucalossi - Colle Val d’Elsa, del resto, ha un’identità manifatturiera molto forte che deve essere fortemente valorizzata e incentivata, salvaguardando l’esistente ma pianificando azioni in grado di attrarre anche nuovi investitori in un’ottica di area vasta. Il mondo del lavoro, che ben conosco, rappresenta la priorita' delle priorita' alla quale dare risposte immediate".

A questo proposito occorre una forte cooperazione con gli altri Comuni della Val d’Elsa per programmare politiche di area vasta sia per risparmiare sui servizi che possono essere condivisi sia per partecipare a bandi europei e ottenere finanziamenti comunitari per rilanciare il territorio. "Le parole d’ordine - aggiunge Bucalossi - dovranno essere aggregazione, partecipazione, collaborazione, condivisione, identità colligiana. Dovremo puntare sulla crescita del territorio in termini di miglioramento della qualità dei servizi, facilitazioni per le aziende che intendono investire nel territorio recuperando attrattività". In particolare saranno attivate misure nell'ottica della semplificazione delle procedure per il rilascio di autorizzazioni e licenze, incentivi e riduzioni della pressione fiscale. Semplificazione dei procedimenti amministrativi, rafforzamento del SUAP, certezza dei tempi nelle risposte autorizzative. Reimpiego delle risorse comunali (derivanti dal recupero delle entrate non riscosse per evasione e imposte non pagate) per ridurre la tassa sui rifiuti. E ancora incentivi alle aziende per l’inserimento di nuove figure professionali per la ricerca fondi, rilancio delle attività di ricerca e collaborazione tra le aziende del territorio e il centro CREA. Infine, il sostegno al settore dell’artigianato con progetti per formare le nuove generazioni, trasmettendo le conoscenze e il saper fare degli antichi mestieri, per preservarli e fornire ai giovani nuove e importanti opportunità secondo il modello della Bottega Scuola oltre all’esenzione dalle imposte per gli operatori commerciali che promuovano iniziative di carattere culturale e di aggregazione. Il fatto che ci sia un artigianato di eccellenza deve essere messo in stretta relazione con l'attrattivita' che il territorio puo' avere da un punto di vista economico e turistico”.