Il presidente del Siena Club Fedelissimi: "Imprenditori che arrivano da fuori vanno supportati e messi nelle condizioni di rimanere il più a lungo possibile, altrimenti il Siena sarà costretto a ripartire sempre da capo"
A un mese dalla vittoria del campionato da parte della Robur, pochi giorni fa si è tenuto un atteso incontro in Comune tra l'amministrazione comunale e il presidente del Siena FC Giacomini, per discutere della situazione degli impianti sportivi in vista della prossima stagione.
Dopo l'incontro, il presidente del Siena Club Fedelissimi Lorenzo Mulinacci, come riporta il sito del Club (www.sienaclubfedelissimi.it) e intervenuto a Buogiorno Siena su Radio Siena Tv, ha espresso la sua opinione:
"Dalle parole, il presidente Giacomini non ci è sembrato molto soddisfatto dell'incontro", ha dichiarato Mulinacci. "Basta fare un giro al Franchi e al Bertoni per vedere in che stato versano. Allo stadio non si è più lavorato dopo la partita con il Mazzola, mentre il Bertoni è chiuso da oltre un anno in evidente degrado."
Mulinacci ha sottolineato come, nonostante il Comune sia proprietario degli impianti da quando sono stati restituiti dopo la gestione Montanari, nulla sia stato ancora fatto per rimetterli a norma in vista del prossimo campionato, a soli tre mesi di distanza.
"Non avere il Bertoni disponibile può minare la rinascita del settore giovanile - ha aggiunto preoccupato il presidente dei Fedelissimi - Imprenditori che arrivano da fuori vanno supportati e messi nelle condizioni di rimanere il più a lungo possibile, altrimenti il Siena sarà costretto a ripartire sempre da capo - conclude Mulinacci"
Resta da vedere se e come il Comune risponderà alle perplessità sollevate circa lo stato degli impianti sportivi cittadini.
Christian Carapelli
