Grazie a queste nuove convenzioni i militari dell'Arma potranno fruire, per un periodo di 12 anni, di locali muniti di tutte le certificazioni di legge. Ieri la firma alla presenza del Prefetto
Dopo quasi un anno di intenso lavoro in stretta sinergia con l'Arma dei Carabinieri, le Amministrazioni Comunali e l'Agenzia del Demanio, sono stati ieri sottoscritti dal Prefetto di Siena, in rappresentanza del Ministero dell’Interno, quattro contratti di locazione per gli immobili adibiti a sede delle Stazioni dei Carabinieri di Cetona, Murlo, Radicondoli e San Casciano dei Bagni.
Grazie a queste nuove convenzioni i militari dell'Arma potranno fruire, per un periodo di 12 anni, di locali muniti di tutte le certificazioni di legge e, pertanto, idonei ad ospitare i relativi presidi.
Sono intervenuti all'incontro il Generale di Brigata Lorenzo Falferi, Comandante Legione Carabinieri Toscana, l’Ing. Vadalà Direttore dell'Agenzia del Demanio Toscana e Umbria, il Colonello Angelo Pitocco, Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Sindaco di Cetona, Roberto Cottini, il Sindaco di Murlo, Davide Ricci, il Sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini e il Sindaco di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti, anche in rappresentanza della Provincia. La sottoscrizione del contratto di San Casciano dei Bagni, infatti, è stata il frutto di un impegno sinergico che ha visto coinvolti, oltre alla Prefettura e al Comune anche la Provincia, proprietaria dei beni.
L’incontro, ha detto il Prefetto di Siena, dottoressa Matilde Pirrera, “è la testimonianza concreta che in questo territorio virtuoso è possibile fare bene e presto. I presidi dell’Arma nei Comuni di Cetona, Murlo, Radicondoli e San Casciano dei Bagni necessitavano, oramai da anni, di una nuova veste giuridica che garantisse, anche per gli anni a venire, la presenza dei Carabinieri in questi Comuni. Perché ciò avvenisse in poco tempo è stato necessario sviluppare un’azione di coordinamento e supporto rivolta a tutti gli enti coinvolti. Un ringraziamento particolare” ha aggiunto il Prefetto “va all’Arma dei Carabinieri che ha reso possibile queste nuove convenzioni frutto di un’attenta politica di contenimento dei costi”