"SOSTA SELVAGGIA NEL CENTRO STORICO DI SIENA. QUALI SOLUZIONI?"

News inserita il 27-01-2024 - Attualità Siena

L'intervento del movimento "Per Siena" sui parcheggi e la mobilità in città

"Da anni le varie amministrazioni comunali tentano, invano, di trovare soluzioni per liberare le piazze del centro storico dalle auto. Il mese scorso Enrico Tucci, assessore alla mobilità, ha annunciato soluzioni più severe e punitive per vedere finalmente svuotate Piazza Jacopo della Quercia, San Domenico e Provenzano, ma allo stesso tempo ha deciso di aumentare i posti riservati all’interno delle strutture a pagamento per i titolari degli accessi ztl, sia pure con la dichiarata volontà di rivisitare i permessi e definire un regolamento più puntuale per liberare spazi, cercando di trovare il giusto equilibrio.

Basti pensare che Siena, con il Piano Piccinato del 1956, fu la prima città italiana a dotarsi di un piano regolatore che tenesse in considerazione lo sviluppo urbano del centro storico in base al traffico veicolare, tant’è che già nel 1962 venne vietata la sosta e la circolazione. Tornando a giorni più recenti, grazie anche alla prudenza di quei periodi, il centro storico ottenne il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco.

Le soluzioni puntuali, seppur con probabile soluzione momentanea, non offrono un’alternativa nel tempo medio-lungo, mentre i nuovi autorizzati andranno ad occupare posti attualmente destinati agli accessi al centro storico.

Uno spunto che ci sentiamo di suggerire è affrontare il tema in modo globale, non puntuale, adottando azioni concrete tramite un Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) che preveda servizi e l’utilizzo di tecnologie per il governo del territorio, oltre a vari strumenti urbanistici in cui si individui la realizzazione di parcheggi in una logica gerarchica, nonché il potenziamento dei mezzi pubblici. Allo stesso tempo, il bilancio di Sigerico potrebbe consentire il contenimento dei prezzi dei parcheggi a pagamento ed i relativi orari per i possessori di Sosta Pay.

Il quadro attuativo sopraindicato consente di avere una visione di tipo “organico”: interventi diretti al fine di soddisfare i fabbisogni della mobilità della popolazione, abbattendo i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico sono auspicabili, da parte del Movimento Per Siena."

 

 

 

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