È stato inaugurato ieri sera il ristorante self-service e centro cottura preso in gestione dalla Vivenda Spa a Poggibonsi in località Fosci: servirà le mense scolastiche e universitarie, case di riposo e, inoltre, ci sarà la possibilità per gli avventori di gustare menu ricchi con piatti della tradizione toscana e internazionale
Una superficie di oltre 10.000 metri quadrati, una capacità produttiva di oltre 15.000 pasti al giorno, una sala mensa da oltre 120 coperti. Senza contare gli importanti investimenti per la ristrutturazione, l’ammodernamento e il restyling dell’edificio. Così si è presentato alla cittadinanza e alle istituzioni il ristorante self-service acquistato dalla Vivenda Spa. Un ristorante che è allo stesso tempo un centro cottura dove, ogni giorno, si preparano migliaia di pasti per i bambini delle scuole del territorio, studenti e aziende del territorio.
Vivenda Spa, perfezionando l’acquisto della struttura presente sul territorio dal 1994 con il proposito di dargli nuovo vigore e slancio, punta a servire la ristorazione scolastica pubblica e privata, la ristorazione universitaria, laica e religiosa nelle province di Siena, Firenze e Pisa, le aziende private, la case di riposo e di cura, gli ospedali, garantendo Potrà pasti speciali per chiunque fosse portatore di allergie ed intolleranze. Propone al pubblico i suoi pasti nel self service, connotato dalla scelta di materie prime locali ed espressione del territorio, provinciale e regionale. Prezzo contenuti, consumazione light e fast per tutte le età.
È questa la nuova sfida imprenditoriale dell’azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa, leader nei settori della ristorazione collettiva e del global service: potendo contare sulla professionalità ed esperienza dei lavoratori, tutti riassunti dopo la scelta della vecchia gestione di chiudere l’attività, la direzione Toscana punterà a rilanciare uno stabile che per anni è stato centro delle attività ristorative della Val d’Elsa e delle province allargate di Siena e Firenze. La struttura sorge infatti in località Fosci lungo quella strada suggestiva e ricca di vigne che collega Poggibonsi a San Gimignano.
Ad accogliere gli ospiti lo staff della Vivenda Spa che ha fatto gli onori di casa mostrando tutti gli ambienti del suo “bistrot”. Bistrot dove, dalle 12 alle 14.30 ogni giorno, gli avventori potranno trovare una ricca selezione di prodotti locali, freschi e di stagione a prezzi modici. Il menu, studiato dal servizio dietetico aziendale nel rispetto degli apporti nutrizionali, oltre a contemplare piatti della tradizione toscana, si apre alla tradizione gastronomica italiana e internazionale. Così gli ospiti potranno spaziare fra tre primi, tre secondi, contorni vari fra cui insalatone assortite secondo stagionalità, frutta o dolce, bevande. Regine indiscusse della tavola calda saranno alcune pietanze come pappa al pomodoro, ribollita, trippa alla fiorentina, salsicce e fagioli o la fettunta con olio Evo Igp.
“Vivenda ha voluto investire sul territorio e su un’impresa storica – sottolinea Massimiliano Leoni, direttore della filiale Toscana per la Vivenda Spa – con la finalità di accrescere i servizi offerti a beneficio di un importante distretto artigianale connotato dall’eccellenza dei suoi prodotti e manufatti. L’obiettivo è quello di contribuire, per quanto possibile, a sostenere l’economia territoriale affinché possa essere da volano per i futuri obiettivi societari e imprenditoriali. Siamo grati al territorio ed alle istituzioni locali per il sostegno finora garantito e sul quale fondiamo il nostro rinnovato impegno. Infine, auspichiamo che il tessuto in cui operiamo possa apprezzare questo nostro sforzo e favorirci il consolidamento delle relazioni industriali e di vicinato’’.
Il manager poi conclude: “Soprattutto, siamo fieri e felici di questa scelta strategica perché, come è da sempre nelle corde di qualsiasi impresa di servizi, il personale è il vero motore di ogni nostra attività: con l’acquisto del centro cottura abbiamo avuto così l’opportunità di garantire la salvaguardia dei posti di lavoro e proseguire, insieme ai circa 40 dipendenti, lungo la strada di un servizio essenziale per la collettività”.
