"PROGETTO PILOTA" PER LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA SU DONAZIONE E TRAPIANTO

News inserita il 03-06-2024 - Attualità Siena

Accordo di collaborazione tra il Centro Nazionale Trapianti (CNT) e l'Università di Siena insieme all'Aou Senese

Il Centro Nazionale Trapianti (CNT), guidato dal dottor Giuseppe Feltrin, ha lanciato un progetto pilota per migliorare la formazione dei medici nel campo della donazione e del trapianto di organi. L'obiettivo è sensibilizzare gli operatori sanitari e fornire una formazione pratica e teorica sulle varie fasi del processo donativo e trapiantologico.

Università coinvolte nel progetto

L'Università di Siena è una delle quattro università italiane selezionate dal CNT per ospitare questo progetto. Le altre sedi sono l'Università di Bari, l'Università dell'Aquila e l'Università di Trieste. Questi atenei collaborano per offrire un corso specifico rivolto ai medici della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore (ARTIeD).

Obiettivi del corso

Il corso è progettato per:

  • Fornire ai medici una formazione dettagliata in linea con le raccomandazioni del CNT.
  • Migliorare le capacità comunicative dei medici con le famiglie dei pazienti.
  • Sensibilizzare sui vari aspetti della donazione di organi.

Moduli del corso

Il corso si svolgerà presso l'ospedale Santa Maria alle Scotte e includerà:

-Diagnosi di morte con criteri neurologici.

-Trattamento del donatore a cuore battente e a cuore fermo.

-Comunicazione nel processo donativo.

-Gestione anestesiologica durante il prelievo e il trapianto di organi.

Dichiarazioni ufficiali

«Il percorso formativo - spiega il professor Scolletta - è strutturato in vari moduli e vedrà coinvolti per cinque giorni di full immersion docenti e tutor e medici specializzandi che si alterneranno in simulazioni avanzate su temi di interesse donativo-trapiantologico: la diagnosi di morte con criteri neurologici, il trattamento del potenziale donatore a cuore battente e a cuore fermo, la corretta comunicazione nel processo donativo, la gestione anestesiologica durante il prelievo degli organi e anestesiologica-rianimatoria perioperatoria del trapianto di cuore, polmone, rene e fegato. È inoltre prevista una fase di osservazione sul campo con l’elaborazione di un caso trattato e l’intervista al personale del coordinamento per il procurement».

Il Rettore Roberto Di Pietra: «Esprimo soddisfazione per l'avvio di questo progetto pilota che in un settore a così elevata specializzazione, quello dei trapianti, consente di confermare il valore delle competenze che l'Università di Siena e l'AOUS possono vantare a livello nazionale».


«La nostra Azienda è sede degli unici centri trapianto toscani di cuore e polmone, oltre ad essere sede del centro trapianti di rene, banca della cute, centro di trapianto di cornea e di midollo – afferma il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – e, quindi, quello della donazione e trapianti di organi e tessuti è un tema che ci sta fortemente a cuore, in cui crediamo e che stiamo potenziando sempre di più anche grazie alle collaborazioni con altre aziende, enti e istituzioni. Investire nella formazione è un valore aggiunto, sia per l’Aou Senese che per l’Università, anche per sviluppare conoscenze e competenze dei futuri medici e il potenziamento della rete regionale e le collaborazioni in essere e quelle in divenire. La scelta del CNT ci rende orgogliosi».

Conclusione del percorso formativo

Il percorso formativo terminerà in autunno con una sessione residenziale presso l’Istituto Superiore di Sanità, dove i medici specializzandi delle quattro scuole condivideranno esperienze e casi osservati, approfondendo aspetti medico-legali e di sicurezza in ambito trapiantologico.

Coordinamento e docenti

Il progetto è coordinato dalla dottoressa Sara Mascarin e dalla dottoressa Chiara Lazzeri, con la partecipazione di diversi docenti e anestesisti-rianimatori esperti. La fase pratica delle simulazioni sarà supportata dal professor Federico Franchi, mentre gli aspetti tecnico-amministrativi saranno gestiti dalla dottoressa Ombretta Bugiani e da Stefano Galli.

Questo progetto pilota rappresenta un passo significativo verso un miglioramento continuo nella formazione dei medici specializzandi, preparando meglio i futuri professionisti a gestire le delicate fasi del processo di donazione e trapianto di organi.

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv