POLEMICHE PER LOGO M5S SUI DEFIBRILLATORI, IL MOVIMENTO RISPONDE

News inserita il 10-10-2016 - Attualità Siena

I cinque stelle: "avevamo avvisato con largo anticipo i dirigenti scolastici della possibilità, se lo avessero ritenuto opportuno, di coprire il simbolo."


"Mercoledì 5 ottobre, in cinque scuole del nostro territorio, sono stati consegnati 6 defibrillatori da due dei nostri consiglieri eletti nel consiglio Regionale Toscana. Questi defibrillatori sono stati acquistati con una parte dei compensi dei consiglieri regionali, nell'ambito dell’iniziativa “100 defibrillatori per la Toscana”.

Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa per tanti motivi. Innanzitutto restituire parte dello stipendio di un politico alla comunità, attraverso donazioni come questa, è un bellissimo esempio di solidarietà, che testimonia con i fatti che si può, e si deve far politica con meno soldi, specialmente in un periodo come questo dove la disoccupazione dilaga e la crisi economica ha messo in grave difficoltà molti nostri concittadini. Siamo orgogliosi anche perché la 

restituzione sotto forma di donazione, di una parte dei soldi pubblici che vengono usati per pagare i politici è una cosa che non si era mai vista in Italia, almeno fatta in modo così sistemico e pianificato, così come promesso prima delle elezioni.

Ma la cosa più importante di tutte, è che un defibrillatore in una scuola, può salvare la vita di una persona, un insegnante, un operatore scolastico o un bambino. Questo è l’aspetto più importante da tenere in considerazione, a prescindere da chi e da come è stata fatta questa donazione.

Ci auguriamo che questi strumenti non debbano mai essere utilizzati, ma se un giorno dovesse accadere, è importante che il defibrillatore sia al suo posto, funzionante, e che ci sia personale formato ad usarlo. Crediamo che nessuno, in quel caso,  si domanderà chi e come lo ha portato nella scuola.

Detto questo, le polemiche che hanno seguito la donazione dei defibrillatori, fanno parte di un gioco  politico da cui vogliamo prendere le distanze, e le accuse di voler fare propaganda sono così ridicole e infondate, per cui ci sembra umiliante anche solo dover dare spiegazioni a riguardo. Non vogliamo che questo bellissimo gesto venga offuscato da una discussione avvilente. E forse è proprio questo l’intento di queste polemiche.

Invitiamo tutte le altre forze politiche a prendere esempio e fare altrettanto, ne saremmo felici. Sarebbe un bellissimo modo di fare propaganda. E se proprio non ce la dovessero fare a rinunciare ad una parte del proprio stipendio, si dedichino con onestà a quello per cui lo percepiscono questo compenso, giacché le macerie della cattiva politica sono sotto gli occhi di tutti.

Concludendo, siamo dispiaciuti e solidali con gli insegnanti e i dirigenti scolastici che, loro malgrado, si sono trovati coinvolti in queste polemiche.

A tal proposito vorremmo sottolineare che politici e dirigenza scolastica hanno compiti e responsabilità distinte.  Per cui, dal momento che avevamo avvisato con largo anticipo i dirigenti scolastici della possibilità, se lo avessero ritenuto opportuno, di coprire il simbolo, l’ingerenza del politico di turno sulle scelte e l’operato del dirigente scolastico, ci pare un’invasione di campo arrogante e irrispettosa, cosa ancor più grave delle accuse di propaganda all'origine della questione."

 

MOVIMENTO 5 STELLE di:

Monteriggioni

Sovicille

Castelnuovo Berardenga

 

 

 

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