Ha 45 anni, l'uomo, Q. A. le iniziali, originario di Siena ma residente nel Chianti che questa notte ha malmenato la sua compagna alla presenza del figlio.
Ancora un triste episodio di violenza che riguarda una donna e, ancora una volta, squallide storie di vita comune che le caratterizzano.
Squallido ed abietto il motivo alla base delle violenze, ma tanto “irrispettoso” ed “intollerabile” da non poter essere accettato senza un’adeguata ritorsione e, così, Q. A. classe 1970 originario di Siena ma residente nel Chianti ha deciso di farla pagare alla sua compagna, picchiandola con violenza e rabbia.
Tutto nasce dal rifiuto della donna di concedersi carnalmente al compagno rincasato in evidente stato di ubriachezza. Tanto è basto all’uomo per accanirsi sulla sua compagna di vita con calci e pugni. Le urla della donna hanno svegliato alcuni vicini di casa che, impauriti e preoccupati, hanno chiamato il 112 richiedendo l’intervento del personale dell’Arma.
Attorno alle 01:30 di oggi, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione indicata dai vicini di casa e, dopo aver intimato agli occupanti di aprire il portone d’ingresso, si sono visti aprire la porta da uno dei figli della coppia, un bimbo di pochi anni che, evidentemente scosso, ha indicato ai carabinieri la stanza nella quale si trovava la mamma.
La donna, in evidente stato di shock, si era chiusa in un ripostiglio per sottrarsi alle violenze del compagno.
Fatta medicare dal personale del 118, la donna è stata riscontrata affetta da diverse ecchimosi e contusioni, venendo giudicata guaribile in giorni 12. In un primo momento si era temuto che la donna avesse riportato una frattura al torace ma, poi, tale evenienza è stata esclusa.
Condotto presso la caserma dei carabinieri, l’uomo, già gravato da alcuni precedenti, ha ammesso di aver esagerato con la propria compagna ma ha escluso qualsiasi episodio di violenza, mentre la donna ha ricostruito agli investigatori una lunga scia di episodi violenti che l’avevano riguardata.
Da circa 6 mesi infatti, l’uomo era diventato geloso e violento con la compagna e l’aveva costretta a subire umiliazioni di ogni genere, pena pesanti botte.
Dopo il tentativo di violenza della scorsa notte però, nella donna deve essere scattato qualcosa che l’ha indotta a vuotare il sacco con i Carabinieri che, fatti i dovuti accertamenti e riscontri, hanno tratto in arresto l’uomo per tentata violenza carnale e maltrattamenti in famiglia continuati.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Siena a disposizione dell’A.G.
La campagna di sensibilizzazione dell’Arma dei Carabinieri finalizzata a far emergere allo scoperto gli episodi di violenza in famiglia, vedono coinvolti tutti i carabinieri del Comando Provinciale di Siena, diretto dal Col. Giorgio Manca, che quotidianamente, attraverso l’opera di persuasione sulla popolazione locale, cercano di far comprendere quanto infido e squallido sia tale fenomeno criminoso e che l’unica soluzione percorribile sia quella denuncia degli episodi subiti.
