"Un confronto tecnico privo di ogni passaggio politico"
“Su Siena Jazz non diffondiamo notizie sbagliate”, così interviene Anna Paris, consigliera regionale del Pd, dopo le dichiarazioni del neo Presidente di Siena Jazz, Massimo Mazzini sull’incontro avuto in Regione per parlare della trasformazione in Fondazione dell’attuale Associazione, a cui ha partecipato insieme all'assessore delle Partecipate del Comune di Siena Enrico Tucci. “I due esponenti senesi hanno preso parte ad una riunione tecnica con i funzionari regionali che per loro competenza non possono aver dettato condizioni come invece sostiene Mazzini nelle interviste rilasciate – chiarisce Anna Paris -. E’ una precisazione che ritengo necessaria per evitare il diffondersi di errate deduzioni visto che il presidente di Siena Jazz ha affermato che ‘Firenze chiede di contare di più’, una sua interpretazione che non è stata pronunciata né dal Presidente Giani, né da un suo delegato, in quanto non presenti alla riunione”.
“I due rappresentanti senesi – prosegue Anna Paris - si sono confrontati con la struttura tecnica che già dalla scorsa primavera auspicava un incontro con la governance di Siena Jazz per approfondire i progetti relativi alle attività di formazione di base, di ricerca continua e di alta formazione accademica e professionale, destinatari del contributo che annualmente la Regione riconosce. L’incontro non si è tuttavia concluso con quanto dichiarato da Mazzini, ovvero che ‘La Regione ha chiesto di avere maggior peso’ dal momento che aveva una sola finalità conoscitiva. Una tale richiesta può far seguito solo ad una decisione presa dalla parte politica della Regione. La struttura tecnica ha semplicemente fornito informazioni, oltreché la disponibilità ad ogni successivo confronto, teso a spiegare il percorso e a indicare le strutture regionali, che è necessario consultare, per la stesura di un atto che veda la partecipazione della Regione nell’operazione di trasformazione dell’Associazione in Fondazione”.
“Il patrimonio di Siena Jazz - conclude la consigliera Anna Paris -, costruito nel tempo con il lavoro di docenti e artisti di chiara fama, rende l’istituzione un’eccellenza nel panorama italiano e internazionale, che può essere rilanciata solo con la collaborazione di tutti in un lavoro serio e responsabile”.