PALA DEL MAESTRO DELL'OSSERVANZA: LA PRESENTAZIONE DELLA RICOMPOSIZIONE

News inserita il 02-06-2024 - Eventi Siena

Giovedì 6 giugno ore 11 alla Pinacoteca di Siena. Il capolavoro dell'arte senese entra definitivamente nel patrimonio del museo

Finalmente insieme: la Pala del Maestro dell'Osservanza ricomposta a Siena alla Pinacoteca nazionale

Giovedì 6 giugno alle ore 11, la Pinacoteca Nazionale di Siena ospiterà un evento tanto atteso: la presentazione della ricomposizione della Pala del Maestro dell'Osservanza, un importante pittore senese attivo tra il 1425 e il 1450. Questa operazione arricchisce notevolmente il patrimonio storico-artistico della città.

Il capolavoro, rappresentativo dell'arte senese del primo Quattrocento, è composto da una pala d'altare raffigurante la Madonna in trono con il bambino, affiancati da Sant’Ambrogio e San Girolamo, e una predella con il Crocifisso e scene della vita di Sant’Ambrogio e San Girolamo. Dopo anni di separazione, queste due parti tornano finalmente insieme nella Pinacoteca Nazionale.

L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'impegno dell'Associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena, con il supporto finanziario di Pianigiani Rottami e del Rotary Club di Montaperti. Il progetto, ideato da Alessandro Bagnoli e sostenuto dal direttore della Pinacoteca Axel Hémery, ha richiesto un anno di lavoro e la collaborazione di diverse istituzioni, tra cui l'Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa e Montalcino. La comunità francescana e la parrocchia dell'Osservanza hanno infatti accettato di restituire la pala in cambio di un'opera di Sano di Pietro dalla collezione della Pinacoteca.

Per ricomporre le due parti, è stato necessario ricostruire alcune porzioni della struttura architettonica, affidando il progetto all’architetto Simone Lucii, affiancato da Elisabetta Belli. Il lavoro è stato eseguito dai restauratori Stefano e Daniele Butti, sotto la supervisione di Elena Pinzauti, che aveva già restaurato l'opera quindici anni fa.

Donatella Capresi, presidente dell'Associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena, ha spiegato che la pala e la predella, originariamente situate nella chiesa di San Maurizio, furono separate e trasferite in diverse sedi durante il periodo napoleonico. La ricomposizione di quest'opera restituisce alla città un importante pezzo del suo patrimonio artistico.

Il direttore Axel Hémery ha sottolineato l'importanza storica e artistica di questo ricongiungimento, che non solo arricchisce la collezione della Pinacoteca, ma corregge anche un'ingiustizia storica. Antonietta Pianigiani di Pianigiani Rottami ha evidenziato l'impegno dell'azienda nel recupero del patrimonio artistico di Siena, mentre il Rotary Club di Montaperti ha espresso orgoglio per aver contribuito a questo importante progetto.

L'evento di giovedì 6 giugno sarà un'opportunità per gli amanti dell'arte, i cittadini e la stampa di ammirare finalmente il capolavoro ricomposto nella sua interezza. La Pala del Maestro dell'Osservanza torna così a raccontare la sua storia, arricchendo il patrimonio culturale di Siena e dell'intera comunità.

 

 

 

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