OCTOPUS: APPROFONDIMENTI SU PREMATURITÀ E SOLIDARIETÀ PER PICCOLI PREMATURI

News inserita il 04-06-2024 - Attualità Siena

Tra studenti e studentesse dell’Istituto Caselli e la TIN dell’Aou Senese, in collaborazione con l’associazione "Cuore di Maglia"

La polpo-terapia: un sostegno emotivo per i piccoli prematuri

Un progetto nato dalla sinergia tra la Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese e l'Istituto Professionale Caselli di Siena ha permesso a studenti e studentesse di approfondire le diverse sfaccettature della prematurità, con particolare focus sul ruolo della polpo-terapia nel sostegno ai neonati prematuri.

L'iniziativa, promossa dalla dottoressa Barbara Tomasini, direttrice della TIN, con la collaborazione delle dottoresse Elena Pappadopulo e Barbara Tecce, infermiere NIDCAP professionist, e degli insegnanti Barbara Santini e Giacomo Vigni, ha coinvolto gli studenti del triennio dell'indirizzo "Servizi Sanità e Assistenza Sociale".

Un'esperienza intensa e coinvolgente

"È stata un'esperienza molto intensa e interessante", ha commentato la dottoressa Tomasini, sottolineando la calorosa accoglienza ricevuta da parte di studenti e docenti. Le infermiere, attraverso una serie di incontri, hanno illustrato agli studenti le attività svolte all'interno della TIN, evidenziando il legame con la polpo-terapia.

I polpi di lana, realizzati in collaborazione con l'associazione Cuore di Maglia, rappresentano un importante strumento di supporto emotivo per i neonati prematuri. Questi morbidi oggetti, infatti, ricreano la sensazione del cordone ombelicale, offrendo ai piccoli un senso di sicurezza e comfort.

Un percorso di apprendimento e sensibilizzazione

Oltre agli incontri con le infermiere, gli studenti hanno avuto modo di approfondire le tematiche relative alla prematurità anche in classe, con la supervisione dei docenti. Le lezioni, incentrate su Psicologia Applicata, Laboratorio dei Servizi Sociali e Matematica, hanno suscitato grande interesse, soprattutto tra gli studenti delle classi quinte che stanno frequentando il corso OSS.

Un impegno condiviso per il futuro

A conclusione del progetto, la Direzione Aziendale dell'AOU Senese, insieme ai professionisti del Dipartimento della Donna e dei Bambini, ha incontrato studenti, insegnanti e infermiere della TIN per ringraziarli del loro contributo e per discutere i risultati raggiunti.

L'iniziativa ha rappresentato un'importante occasione per sensibilizzare i futuri operatori sanitari sull'impatto emotivo della prematurità e sul valore della polpo-terapia nel sostegno ai neonati prematuri.

Un ponte tra scuola e ospedale per un futuro nella cura

Le infermiere della TIN hanno espresso la loro volontà di proseguire la collaborazione con l'Istituto Caselli, con l'obiettivo di avvicinare gli studenti alle professioni sanitarie e di incoraggiarli a intraprendere un percorso universitario in ambito sanitario.

Il progetto "Polpi e prematuri" si configura come un esempio virtuoso di sinergia tra scuola e ospedale, volto a promuovere la cultura della cura e dell'assistenza nei futuri operatori sanitari.

 

 

 

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