OCCUPAZIONE GIOVANILE E MODELLI FORMATIVI: AL VIA 3 NUOVI CORSI ITS GRATUITI

News inserita il 27-09-2019 - Attualità Siena

Iscrizioni aperte fino a metà ottobre


Celeste Di Battista, 31 anni, abita in provincia di Siena e ha frequentato il corso ITS PROFARMABIO Tecnico Superiore per l’automazione dei processi produttivi nel settore farmaceutico e biotecnologico, organizzato dalla Fondazione VITA, che dal 2015 gestisce i corsi ad alta specializzazione tecnologica nei settori farmaceutico e biotecnologico, in collaborazione con Regione Toscana, MIUR, imprese, università e centri di ricerca.
Oggi Celeste ha un contratto a tempo determinato presso l’azienda di consulenza C&P Engineering a Scandicci (FI), la stessa in cui ha fatto lo stage post diploma. “Durante il corso ho avuto modo di approfondire materie ed argomenti che già avevo studiato alle superiori grazie a insegnanti disponibili e preparati che mi hanno supportata ed aiutata ad arrivare dove sono oggi – racconta Celeste - Non meno importante, ho allargato ampliamente la rete di contatti e le mie amicizie. Se penso al mio futuro onestamente mi vedo ancora in questo settore: mi piace molto quello che sto facendo. L’esperienza formativa ITS mi ha finalmente permesso di inserirmi nel mondo del lavoro, insegnandomi che nella vita non è mai troppo tardi”.


Caratteristica distintiva degli ITS e, in particolare, del modello con cui opera la Fondazione ITS VITA è l’attivazione di percorsi rivolti ai ragazzi dai 18 ai 30 anni, costruiti sulla base dei reali fabbisogni delle aziende e sul coinvolgimento di professionisti del settore nella docenza. Finora, la Fondazione ITS VITA ha registrato un tasso di inserimento dei diplomati nel mondo del lavoro che va dal 76 al 90%, escludendo un 10% circa di alunni che ha proseguito gli studi in ambiente universitario.
“La Fondazione ha concluso 4 corsi ITS pur nascendo solo a settembre del 2015. Sono 60 i ragazzi diplomati nei primi tre percorsi, nel 2017, e ad oggi circa il 76% di questi è impiegato in azienda, mentre arriviamo all’80% se consideriamo anche coloro che poi hanno deciso di continuare la formazione andando all’Università - afferma Stefano Chiellini, neo direttore della Fondazione VITA - Il percorso Profarmabio, sull’automazione del processo biotecnologico, l’ultimo concluso a dicembre del 2018, parla chiaro: il 90% dei discenti ad oggi è a lavoro, mentre solo il 10% all’Università, nessuno risulta inattivo. Un successo caratterizzato anche dal coinvolgimento sempre maggiore delle aziende, che hanno capito la reale potenzialità di tale strumento”.
In particolare, sono aperte le iscrizioni a 3 nuovi corsi ITS per il biennio 2019-21:
BIOQUALTECH19 (tecnico superiore per il sistema di qualità di prodotti a base tecnologica) – termine iscrizioni: 16/10/19 - http://www.itsvita.it/2019/07/16/bioqualtech19/
PROFARMABIO19 (tecnico superiore per l’automazione dei processi produttivi nel settore farmaceutico e biotecnologico) – termine iscrizioni: 17/10/19 - http://www.itsvita.it/2019/07/16/profarmabio19
BYTE19 (tecnico superiore per lo sviluppo dei sistemi informativi aziendali) – termine iscrizioni: 18/10/19 - http://www.itsvita.it/2019/07/16/byte19/

Parliamo di ragazzi in una fascia di età ampia (18-30 anni) ma tutti accomunati dalla necessità di misurarsi con scelte importanti e determinanti per il loro futuro, sia in termini di formazione che di orientamento specifico a determinati ruoli professionali. Per tale motivo diventa fondamentale parlare direttamente ai ragazzi ma anche agire per ottenere un cambiamento “culturale”, coinvolgendo sempre di più le famiglie e l’opinione pubblica.
“La formazione come la conosciamo non tiene il passo dell’espansione tecnologica e aziendale. Da anni gli istituti tecnici superiori (ITS) cercano di proporre una soluzione innovativa, in concerto con le esigenze del mercato – conclude Stefano Chiellini –. Purtroppo questo modello non viene ancora percepito come una reale opportunità di lavoro ma, spesso, come una seconda scelta. Il nostro staff si prodiga per incontrare ragazzi e famiglie cercando di orientare le loro scelte in base a una maggiore consapevolezza del loro futuro”.
I dati relativi agli ITS (istituti Tecnici Superiori), anche a livello nazionale, denotano il successo di questi modelli formativi in termini di occupazione e prospettive future per i giovani diplomati. Dal monitoraggio del MIUR e INDIRE, presentato a Roma qualche mese fa, emerge infatti che a livello nazionale l’80% dei diplomati ha trovato lavoro a un anno dal diploma (73% per quanto riguarda gli ITS in ambito “Nuove tecnologie della Vita”), di cui il 90% in un’area coerente con il percorso concluso. In un quadro occupazionale complesso come quello odierno, si fanno sempre più strada percorsi tecnici, capaci di rispondere alle esigenze specifiche del mercato e delle aziende.

 

 

 

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