Il disco si intitola Birth, Death and Birth
Un nuovo CD, il secondo, e una partecipazione al Firenze Jazz Festival per la jazz band tutta senese che si chiama MAG Collective. Il concerto si terrà il 16 settembre alle 19.15 a Villa Strozzi, mentre il secondo CD che si chiama Birth, Death and Birth, è un esempio di grande jazz di relativamente facile ascolto che però va immense evoluzioni di stile e ispirazione trascinando in vortici sicuramente inediti a livello di sonorità e originalità.
Birth, Death and Birth è un disco che parla della condivisione della vita, parla di morte, di dolore ma pone l’accento sulla rinascita. E’ un percorso ciclico in continua evoluzione, senza un inizio né una fine.
Il disco racconta, in pratica, attraverso un crescendo di 11 brani inediti, di come le persone e gli incontri della nostra vita lascino segni che emergono come frammenti nella memoria fisica ed emotiva.
Figure mitologiche che rimangono amiche, animali marini che ti accompagnano verso la superficie, amanti destinati alla lontananza e la rinuncia a sé stessi. La scrittura collettiva del disco viene rappresentata nella condivisione quadridimensionale di melodia, armonia, tempo e liriche. Ogni brano è connesso all’altro tramite la storia o i personaggi raccontati nei testi, tramite cellule musicali o pensieri ricorrenti che connettono il tempo, lo spazio, la mente e la musica stessa.
MAG Collective è un collettivo di musicisti della provincia di Siena che suonano e collaborano tra loro in diversi progetti musicali. E' composto da Giulia Galliani (voce), Giovanni Benvenuti (sassofono), Andrea Mucciarelli (chitarra elettrica), Marco Benedetti (basso elettrico e contrabbasso), Andrea Beninati (batteria e violoncello). In questo lavoro vi sono prestigiosi guest artist: Alessandro Lanzoni (pianoforte), Matteo Addabbo (organo hammond), Tommaso Rosati (elettronica), Anete Ainsaar (violino), Valentina Gasperetti (viola) e Lorenzo Cavallini (arrangiamento archi).
Nel 2018 viene prodotto il loro primo lavoro discografico “Song For Joni”, interamente dedicato all’opera musicale della cantante Joni Mitchell. Il disco riceve una notevole attenzione grazie anche agli interessanti arrangiamenti apportati ai brani della cantautrice canadese. "Song for Joni" porta così il collettivo ad esibirsi in numerosi festival musicali. Da qui la decisione per il progetto successivo di affrontare la composizione originale. Con l’obiettivo di ampliare il lato di ricerca musicale viene ampliato l’organico musicale. Nasce dunque la collaborazione con Music Pool per sostenere l’incontro tra diverse tipologie di musica con la produzione di un progetto originale da proporre sulla scena italiana. Dopo un elaborato lavoro di composizione e arrangiamento nel settembre e novembre del 2021 sono stati registrati i brani che compongono il nuovo album. Da notare in particolare la ''trilogia'' How to Breathe Under Water e il pezzo Tombeau for a Young Eagle, ma anche pezzi quali Lullaby e il pezzo che apre il CD, The Time We were Together, brani dominati dall'intensa voce di Giulia Galliani e caratterizzati da sonorità inedite e mai scontate. Un album per tutti, anche per coloro che non credono di amare il jazz ma che con MAG Collective scopriranno sfaccettature e dettagli inaspettati. Da non perdere.
Annalisa Coppolaro
