Dopo alcuni anni di assenza la coltre bianca è tornata, strade e scuole aperte. C'è attesa per le previsioni dei prossimi giorni.
Burian si è affacciato in Valdelsa regalando una domenica dal sapore nordico anche in questa parte della Toscana, solitamente poco battuta dalla neve, mancava in maniera seria da tempo, nel fondovalle da cinque anni. Ieri mattina la neve ha niziato a cadere copiosa su Poggibonsi, Colle val d'Elsa e San Gimignano, ricoprendo tetti e campi soprattutto nelle zone di campagna collnari, nel copoluogo valdelsano i fiocchi sono caduti copiosi ma la pioggia caduta in mattinata ha impedito, fortunatamente, che la strade venissero imbiancate, il vento forte a creato un'atmosfera inusuale da queste parti, ma sicuramete affascinante per grandi e piccini, complice la giornata festiva, che ha limitato i disagi alla circolazione viaria, molte famiglie indossati scarponi e guanti si sono recati sulle colline circostanti a giocare con la neve. Le zone collinari dei vari comuni sono state particolarmente imbiancate, creando un'atmosfera magica: vigne e uliveti candidi, le torri di san Gimignano imbiancate, i casolari e i borghi immersi in un turbinio di neve e nascosti da una coltre di nebbia creavano un atmosfera magica.
I sevizi di Protezione Civile hanno funzionato egregiamente, spargisale e spazzanave sono stati allertati celermente, vista l'allerta meteo dirmata nei giorni precedenti, garantendo la libera circolabilità sulle principali arterie del territorio. Solo le partite domenicali hanno risentito della neve, molte sono state rinviate. Le precipitazioni nevose sono proseguite fino alla tarda serata di ieri, senza mai impensierire il traffico, oggi in fatti complice il forte vento che ha spazzato la neve nella notte, scuole, e strade sono sgombri da neve, mentre la radiosa giornata sta regalando una piacevole atmosfera tipica di ben altre latitudini.
Vedremo e nei prossimi giorni ci sarà ua replica, le previsoni parlano di un nuovo peggioramento durante la settimana vedremo se Burian si ripeterà o se quella di ieri è stata la sua unica incursione in Valdelsa.
Filippo Landi
