"MY STORY", IL PROGETTO DI AID CHE DÀ VOCE AI GIOVANI CON DSA

News inserita il 10-05-2024 - Eventi Siena

Il tour dei ragazzi e delle ragazze del Comitato Giovani AID fa tappa a Siena

Il progetto "My Story", promosso da AID (Associazione Italiana Dislessia), arriverà a Siena il lunedì 13 maggio 2024 con l'organizzazione di una giornata dedicata alla condivisione di esperienze e riflessioni sui Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA). L'evento, realizzato in collaborazione con la Commissione Inclusione dell'Università di Siena, mira a dare voce ai ragazzi e alle ragazze con DSA, oltre a stimolare positivamente i partecipanti grazie alle testimonianze dei volontari del Comitato Giovani AID. Questi volontari, sin dal 2013, attraversano l'Italia per condividere la loro esperienza sulla dislessia con genitori, insegnanti e coetanei.

Siena: arriva “My Story”, il progetto di AID per i giovani con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)

La giornata a Siena sarà suddivisa in due incontri gratuiti, entrambi presso il Santa Chiara Lab - Auditorium dell'Università di Siena. Il primo incontro, alle 10:00, sarà dedicato a docenti universitari, studenti universitari e di scuole superiori. Saranno presenti diversi relatori, tra cui Daniela Bellocci (Presidente sezione AID di Siena), Alessandra Viviani (Delegata del Rettore dell'Università di Siena per le politiche di Inclusione), Enrico Zanini (Direttore del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali), Alessandra Romano (membro della Commissione Inclusione dell’Università) e Giovanna Coriale (Responsabile Settore Inclusione per la Comunità Studentesca). Il secondo incontro, alle 17:00, sarà aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere il mondo dei DSA, inclusi docenti di ogni ordine e grado, genitori, studenti, tecnici e adulti con DSA.

Daniela Bellocci, Presidente della sezione AID di Siena, sottolinea l'orgoglio di poter ospitare questo importante progetto di sensibilizzazione nella città di Siena. Ringrazia anche l'Università di Siena per l'attenzione mostrata alle attività di AID e al tema dell'inclusione, sia nell'ambito accademico che al di fuori. Bellocci crede che ascoltare le testimonianze e le esigenze dei giovani rappresenti il primo passo verso una corretta informazione sui DSA in tutti i settori, a cominciare dall'ambito dell'istruzione.

 

 

 

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