MELANOMA E TUMORI CUTANEI: PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE SONO ARMI VINCENTI

News inserita il 24-05-2024 - Attualità Siena

I consigli dei dermatologi della Asl Toscana Sud Est in vista dell'estate

Lotta contro il melanoma e i tumori cutanei, l'Asl Toscana Sud Est focalizza l'attenzione sulla prevenzione e la diagnosi precoce in occasione della Giornata Europea della prevenzione del Melanoma e altri tumori della pelle, celebrata il 24 maggio.

Da decenni, si assiste a un costante aumento dei tassi di incidenza per il melanoma cutaneo e i tumori cutanei non melanoma. Nella regione dell'Asl Toscana Sud Est, il numero totale di interventi di chirurgia dermatologica legati alla prevenzione oncologica è salito da 3.923 nel 2021 a 5.117 nel 2023, confermando il trend in crescita.

Il melanoma, sebbene non sia il tumore cutaneo più frequente, è sicuramente il più importante a causa della sua capacità di diffondersi rapidamente in altri organi se non viene individuato precocemente. Rappresenta il secondo tumore più comune negli uomini sotto i 50 anni e il terzo più comune nelle donne della stessa fascia d'età.

La dottoressa Maria Silvia Guidetti, direttore dell'UOSD di Dermatologia Valdarno e Coordinatore del gruppo oncologico multidisciplinare del melanoma, sottolinea l'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce di tutti i tumori della pelle, in particolare del melanoma. Una diagnosi tempestiva e un trattamento chirurgico consentono, nella maggior parte dei casi, di evitare la progressione della malattia.

I fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma includono la presenza di un numero elevato di nevi o nevi atipici, caratteristiche fenotipiche come capelli e pelle chiari, esposizioni intense e intermittenti ai raggi UV naturali (specialmente in età giovanile), l'uso di lampade solari, la familiarità per melanoma e pregressi carcinomi cutanei.

La dottoressa Guidetti raccomanda di seguire regole precise per la prevenzione, come esporsi al sole con adeguate protezioni solari, evitare l'esposizione ai raggi UV artificiali di lampade e lettini abbronzanti (soprattutto in età giovanile), utilizzare creme con fattore di protezione solare adeguato e rinnovare l'applicazione dopo sudorazione, nuoto o alcune ore di esposizione.

È importante evitare l'esposizione al sole nelle ore centrali, dalle 12 alle 16, ed educare i pazienti a eseguire periodicamente l'autoesame della pelle, esplorando tutto l'ambito cutaneo, compreso il cuoio capelluto e le aree genitali, per individuare eventuali lesioni sospette da segnalare al medico di medicina generale.

Il nuovo percorso regionale per il melanoma prevede che sia lo specialista dermatologo a decidere sulla necessità di effettuare la mappatura dei nevi. Il medico di medicina generale può richiedere una visita di valutazione dei nevi per le persone che presentano fattori di rischio o che hanno notato modificazioni o nuove lesioni in rapida evoluzione.

La prevenzione e la diagnosi precoce rimangono le armi vincenti nella lotta contro il melanoma e i tumori cutanei, grazie alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica e all'adozione di comportamenti responsabili.

 

 

 

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