Tra i punti di forza: miglioramento a livello organizzativo, aumento dei volumi e analisi dell’appropriatezza prescrittiva
Il piano dell'Azienda ospedaliero-universitaria Senese per il miglioramento delle liste di attesa, presentato dall'ospedale Santa Maria alle Scotte, si concentra su azioni organizzative, aumento dei volumi e analisi dell'appropriatezza prescrittiva. La direttrice sanitaria Maria De Marco ha sottolineato che le iniziative del 2023 hanno già portato a risultati significativi, con un aumento delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostica. Le prime visite specialistiche sono cresciute del 9,4% rispetto al 2022 e del 22% rispetto al 2021. Anche le prestazioni di diagnostica per immagini hanno registrato un aumento del 6,8% rispetto al 2022 e del 16,7% rispetto al 2021. De Marco ha evidenziato che la percentuale di rispetto dei tempi di attesa regionali è stata dell'83,6% per le prime visite e dell'84,4% per le prestazioni diagnostiche nel 2023. Gli interventi chirurgici sono aumentati del 12% rispetto al 2022, superando anche i volumi pre-Covid del 2019. L'attenzione sulla chirurgia robotica ha portato a un aumento dei volumi di interventi robotici.
Nel 2023, De Marco ha descritto le azioni intraprese per migliorare il percorso ambulatoriale e chirurgico, come il monitoraggio della presa in carico dei pazienti, l'introduzione di un coordinatore aziendale, tavoli interaziendali per l'analisi dell'appropriatezza prescrittiva e il supporto delle prenotazioni tramite Help Desk e teleconsulto.
Il piano per il 2024, spiega ancora De Marco, prevede di continuare a lavorare sul governo della domanda e sull'aumento dell'offerta, attraverso progetti di produttività aggiuntiva e collaborazioni con il privato accreditato. Gli obiettivi includono il recupero delle liste di attesa, la pianificazione delle sale operatorie e la riconversione di procedure per ottimizzare gli interventi chirurgici. De Marco ha concluso sottolineando che i primi due mesi del 2024 hanno mostrato un rispetto dei tempi di attesa simile al 2023.
Infine, De Marco ha ribadito che il piano è in linea con le indicazioni regionali e riflette il potenziamento delle azioni organizzative intraprese nel 2023, che miravano a garantire un uso efficiente delle risorse e un'allineamento tra domanda e offerta di prestazioni sanitarie.
