Magrini: "Siamo un gruppo con un bel carattere ma in tutte le gare ci sarà da soffrire"
Il Siena, dopo una gara combattuta, riesce a conquistare i primi tre punti tra le mura amiche contro una insidiosa Lastrigiana. La gara finisce 2-1 per i bianconeri. A fine partita, nella sala stampa dello stadio Berni, sono intervenuti ai microfoni dei giornalisti, l'allenatore Magrini e il centrocampista Lollo.
"La stanchezza fisica si è fatta sentire.
Siamo un gruppo con un bel carattere ma in tutte le gare ci sarà da soffrire. La difesa mi è piaciuta -
dice Magrini - mentre a centrocampo abbiamo fatto qualche errore di troppo. Faccio i complimenti all'avversario che ci ha attaccato fin da subito venendo a pressarci alti. Abbiamo avuto una bella reazione dopo il gol dello svantaggio. Sull'arbito non mi esprimo, ma ci sarebbe da dire molto. Nel primo tempo c'era un nettissimo rigore per fallo di mano in area avversaria - prosegue Magrini - mentre non giudico il presunto fallo in area nel secondo tempo sulla spinta subita da Masini, perché non l'ho visto. I rigoristi sono Boccardi, Galligani e Ricciardo. Quando giocheremo al Franchi avremo modo di far girare meglio la palla per la dimensione del campo, nei campi più piccoli questo è maggiormente difficile. Ivan e Agostinone - prosegue ancora l'allenatore del Siena - sono entrati benissimo in campo e ci hanno aiutato a vincere la gara. Sul mercato siamo in trattativa per Bovolon classe 98 con esperienza anche in serie B. Cerchiamo anche una mezzala under e un portiere classe 2004 -
conclude Magrini - Questa settimana proseguiamo gli allenamenti a Chianciano poi ci dovremmo spostare a Uopini."
"Era importante vincere e iniziare bene anche in casa - dice Lollo - Mi è piaciuto lo spirito della squadra dopo essere andati in svantaggio. Se ci mettiamo questa voglia diventa tutto più facile. L'esperienza dei giocatori è molto importante in questo momento quando la forma fisica viene a mancare. Non sono ancora al 100% ma già meglio della scorsa partita. Quando il presidente mi ha chiamato ho subito accettato - conclude il centrocampista bianconero - non pensando alla categoria ma al progetto della società. Ho rischiato il secondo giallo e l'arbitro mi ha graziato."
Christian Carapelli
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