Ponti aprile-maggio e turismo: alte richieste, incognite sul corto raggio. Filippo Grassi: "più esposti gli operatori con spazi all'aperto"
Il Presidente provinciale Assoturismo Confesercenti, Filippo Grassi, cimmenta dicendo che ci sono segnali positivi per il turismo a lunga distanza, ma molte incertezze riguardo a quello locale, in vista del periodo dal 25 aprile al 1 maggio, cruciale per l'inizio della stagione turistica 2024. L'assenza di un ponte in concomitanza con il 2 giugno aggiunge pressione al periodo. Nonostante una Pasqua soddisfacente, il maltempo durante il lunedì di Pasquetta ha complicato le cose. Tuttavia, la domanda per hotel e ristoranti è rimasta alta, anche se c'è il rischio che il maltempo possa influenzare negativamente la stagione primaverile. Gli operatori esposti al turismo domestico sono particolarmente incerti, poiché dipendono dai visitatori che possono decidere all'ultimo momento, con il tempo che gioca un ruolo cruciale. Coloro che hanno investito in spazi all'aperto potrebbero soffrire di più, e si spera che la situazione migliori durante il ponte imminente.
"Abbiamo visto anche nel recente passato come il segmento italiano resti in sofferenza, rispetto ai flussi esteri – osserva ancora Grassi – e su questo fronte il bello o il cattivo tempo fa la differenza. A soffrire potrebbe essere soprattutto chi ha investito sull’accoglienza negli spazi aperti, che siano dehors, parchi o giardini: dobbiamo sperare che nel vivo del prossimo ponte le cose si mettano per il meglio”.
