LA FESTA DEL MAGGIO AL COSTONE

News inserita il 05-06-2024 - Attualità Siena

Grandi emozioni per tutti, squadra di basket compresa, in un'atmosfera di altri tempi, con il banchetto allestito ai bordi del glorioso campo. La galleria fotografica

Domenica sera si è conclusa la tre giorni di festeggiamenti che ha visto il Costone celebrare la tradizionale Festa del Maggio. Quest’edizione sarà sicuramente ricordata da molti, poiché, come accaduto nel 2022, l’antico Ricreatorio ha ospitato non solo i Costoniani di ogni generazione, ma anche la squadra della Vismederi Costone insieme a tutto lo staff tecnico e dirigenziale. L’ospite d’onore, capitanato dal Presidente Emanuele Montomoli, ha portato grande entusiasmo dopo la recente promozione nella serie B interregionale, conquistata il 25 maggio in una sfida emozionante contro la Mens Sana.

L’evento ha segnato un momento storico per il Costone, che ha atteso 57 anni per ‘vendicare’ il famoso derby del 1967, giocato al Palazzetto di Via Vivaldi e perso per un tiro libero realizzato a tempo scaduto. Il punteggio finale di 64-63 in favore degli avversari aveva lasciato forti turbolenze nel post-gara, ma questa volta, i presenti hanno ricordato quel momento con un sorriso, grazie al recente trionfo che ha riscritto la storia.

La Festa del Maggio ha rappresentato non solo un’occasione di celebrazione sportiva, ma anche un momento di aggregazione e fratellanza. L’Arcivescovo di Siena, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, ha sottolineato questi valori durante l’omelia della Messa celebrata nella chiesetta dove sono conservate le spoglie del fondatore mons. Nazareno Orlandi. La partecipazione è stata massiccia, con moltissimi presenti che hanno seguito la celebrazione lungo il viale del Ricreatorio, non trovando posto all’interno.

Successivamente, nel Teatro, si è svolta l’Assemblea dei Soci con l’approvazione del bilancio, preceduta dalla relazione morale del Presidente don Massimiliano Gabbricci. "Ringrazio Sua Eminenza – ha dichiarato il sacerdote – per avermi chiamato a guidare questa bellissima realtà che già porto nel cuore. Il Costone è un luogo santo, dove Caterina ebbe la sua prima visione. Siamo una realtà viva che opera su più fronti, non ultimo quello del Palazzetto, che ci impegna enormemente e di questo ringrazio tutti coloro che dedicano costantemente la loro grande opera di volontariato."

La serata è proseguita con la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza, assegnati a Ivo De Santi, Renzo Ferri, Carlo Francesconi, Daniele Frignani, Francesco Fusi, Giorgio Giorgetti, Vinicio Guastatori (alla memoria), Massimo Paghi, Rosetta Palazzesi e Mario Rossi. Il grande banchetto nei giardini del Costone, illuminati e addobbati a festa, ha chiuso la serata con un’atmosfera di gioia e condivisione.

Sabato è stata dedicata alla giornata di chiusura del Catechismo, mentre domenica, gli appassionati di teatro hanno potuto assistere alla commedia ‘Il Drago’ di Evgenij Schwarz. La compagnia ‘Passi di luce’ di Castelfiorentino, sotto la regia di Niccolò Taddei e Jessica Pirrello, ha offerto una riflessione profonda sul potere e la speranza di un mondo nuovo, con un'interpretazione convincente e talentuosa da parte dei giovani attori.

La Festa del Maggio del Costone ha regalato momenti di grande emozione, unendo tradizione, sport, fede e cultura in una celebrazione che resterà nella memoria di tutti i partecipanti. La Galleria fotografica (foto)

 

 

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