Progetti sul territorio e giovani sono le priorità strategiche dell’Accademia dei Fisiocritici. Prolusione di Matteo Guidotti del CNR di Milano sull'uso delle scienze e delle tecnologie chimiche per scopi pacifici o bellici

L'Accademia dei Fisiocritici celebra 334 anni con un canto alla balena e progetti per il futuro

 Con un omaggio alla balenottera comune ritrovata vicino a Piombino cinquant'anni fa, il cui scheletro è ormai simbolo dell'Accademia dei Fisiocritici e del suo Museo di Storia Naturale, si è aperta la cerimonia del 334° anno fisiocritico. Il brano "Il canto della balena", composto dal Maestro Concetta Anastasi, è stato eseguito dagli Unconventional Singers, gruppo vocale a cappella di Amat.

Un'Accademia in crescita che guarda al futuro

"Dove si trova l'Accademia oggi? Dove sta andando?", ha esordito il Presidente dell'Accademia dei Fisiocritici, professor Giuseppe Manganelli, nel suo discorso di inaugurazione. "La parola che ci sembra meglio descrivere il momento presente della sua storia è crescita". Il 2023 ha infatti registrato significativi progressi da molti punti di vista: progetti, iniziative, offerta, ricerca, comunicazione, editoria, formazione, ingressi, risorse, migliorie della sede.

I progetti pluriennali sono il presente e il futuro di una delle più antiche istituzioni scientifiche italiane che oggi è viva più che mai e si rivolge in modo prioritario ai giovani. Tra questi, il progetto "Siena BiodiverCity", nato per censire la biodiversità urbana di Siena e creare conoscenza e rispetto ambientale, e "weCULT", una piattaforma digitale pensata per attrarre i giovani under 30 all'esperienza culturale.

Un nuovo sito web e l'ampliamento degli orari del Museo

Il presidente ha infine annunciato la messa online del nuovo sito web (https://www.museisenesi.org/) e l'ampliamento dell'orario di apertura del Museo anche ai giorni festivi con l'obiettivo ambizioso di raggiungere i 20.000 ingressi nel 2024.

"Il Giano Bifronte della Chimica": prolusione del dottor Matteo Guidotti

Temi di grande attualità ha toccato nella sua prolusione il dottor Matteo Guidotti, primo ricercatore presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche del CNR di Milano. Il suo titolo "Il Giano Bifronte della Chimica: utilizzi sbagliati, scelte etiche e molecole che hanno fatto la storia" alludeva chiaramente all'eterno dilemma tra etica e scienza. Guidotti si è soffermato su una serie di sostanze emblematiche, come il cloro gassoso, il tritolo e il fentanyl, evidenziandone il duplice potenziale benefico e pericoloso.

Un'Accademia che guarda al futuro con fiducia

La cerimonia del 334° anno fisiocritico si è conclusa con un messaggio di fiducia nel futuro da parte del professor Manganelli. L'Accademia dei Fisiocritici, con i suoi nuovi progetti e la sua attenzione ai giovani, è pronta ad affrontare le sfide del presente e del futuro e a continuare a svolgere il suo importante ruolo nella divulgazione della scienza e nella promozione della cultura.