FULMINI E MALTEMPO A MURLO: CASE EVACUATE, A FUOCO LE TUBATURE DEL GAS

News inserita il 18-11-2019 - Cronaca Siena

Una domenica senza riscaldamento e elettricità. Animali impauriti, persone nelle macchine per ore

Alba di fuoco a Casanova di Casciano (Murlo), ieri mattina, e moltissima paura quando alle 5.30 un fulmine si è abbattuto nel centro abitato provocando un incendio. Durante la pioggia torrenziale uno schianto fortissimo, poi l'elettricità che salta e infine un incendio dei tubi esterni a una abitazione che ha molto allarmato la popolazione. E una giornata senza riscaldamento e elettricità. Animali impauriti, persone nelle macchine per ore.
''Una grande paura, lo schianto, poi i fili della luce in fiamme e il tubo del gas che era vicino si è fuso ed ha preso fuoco - ci racconta il proprietario Patrizio Corbelli - I vigili del fuoco ci hanno prima detto come chiudere il gas dalla valvola centrale, chiedendoci di lasciare la casa insieme ai vicini di casa, poi sono intervenuti in fretta. C'è stata una grande collaborazione tra noi abitanti del posto, alcuni con figli piccoli, poi è arrivato sia il sindaco Davide Ricci che Anna Pacini della Misericordia di Casciano, per capire se avessimo bisogno di qualcosa. Un'avventura finita bene''.
La popolazione ha avuto altri disagi ieri, l'ENEL ha interrotto il servizio per ben 44 utenze incluse Frangioso e Fontazzi per 18 ore, fino alle 18.30 di ieri. Gli operai e i tecnici hanno lavorato molte ore controllando anche i singoli contatori, e alla fine hanno ripristinato il servizio elettrico, ma per il riscaldamento permanevano problemi per diverse utenze anche nella serata, con molti disagi.
Altri problemi nel territorio di Murlo a causa della pioggia torrenziale che si è arrestata solo verso le 7 del mattino ma poi è ripresa alle 9.30, dopo aver provocato altri problemi quali l'impraticabilità del piccolo ponte sul Crevole in località La Befa, che ha isolato una ventina di persone in tarda serata di sabato e ieri. Livello di guardia anche per il Crevole in località Miniere di Murlo che è monitorato da vicino, date le problematiche degli anni passati per quanto riguarda i corsi d'acqua e le strade distrutte dalle precedenti alluvioni come quella del 21 ottobre 2013. Auspicabile da tutti il ritorno alla normalità, visto anche l'ingrossamento dei molti corsi d'acqua circostanti, quali il Merse, il Sorra, l'Arbia, il Tressa e l'Ombrone.

Annalisa Coppolaro

 

 

 

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