Nella conferenza stampa post voto, la candidata del Centrosinistra ha commentato il risultato elettorale
Il risultato delle urne premia Anna Ferretti con il 28,76 per cento diventando così l’unica alternativa alle destre nella corsa per la poltrona di Sindaca di Siena. Il giorno dopo il primo turno delle elezioni amministrative, l’analisi del voto è il tema principale nelle stanze della politica in vista del ballottaggio tra quindici giorni. Per stasera, Ferretti ha convocato, prima, tutti i candidati consiglieri delle liste che l'hanno sostenuta e poi la coalizione per valutare il verdetto delle votazioni.
“Stanotte ho dormito serenamente – ha detto Ferretti rispondendo alla domanda dei giornalisti nella conferenza stampa post voto -. Oggi è una giornata di riflessione, ma anche una giornata particolare perché saluteremo Federico Pacciani, il nostro candidato che purtroppo è venuto a mancare domenica sera. Era una persona intelligente che credeva nella politica e che si era impegnato per difendere i suoi ideali. Credeva in una città inclusiva, accessibile per tutti e aveva partecipato, nonostante la sua disabilità, alle manifestazioni ed agli incontri. Porteremo avanti le sue idee. Dedicheremo la vittoria a lui”.
Ferretti è soddisfatta del suo risultato personale e di quello di tutta la coalizione.
“Il Pd è il primo partito a Siena, è passato il messaggio del rinnovamento interno. Di fatto, ieri è nato il nuovo Centrosinistra al servizio per la città. Sono contenta dei voti presi sia dalla mia lista che da Iep, gli elettori senesi hanno capito che vogliamo dare una svolta alla città. Il progetto che ho presentato quando mi sono candidata sarà il punto da cui ripartiremo per convincere i cittadini a scegliermi il 28 e 29 maggio”.
La campagna elettorale per il ballottaggio del 28 -29 maggio, sarà incentrata sugli incontri con le persone. “Cercherò il confronto diretto con i cittadini per spiegare il mio progetto, aperta al dialogo con tutti coloro che si riconoscono nella nostra idea di città, aperta, solidale, accogliente, curata, europea, vivibile da tutti. Questi sono i punti da cui partire anche per confrontarsi con le altre forze che non saranno al ballottaggio, con l'obiettivo di dare discontinuità ad un metodo di governo che negli ultimi cinque anni ha fallito”.
