La lettera di protesta del padre
Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata dal padre di due bambine che non hanno potuto continuare i corsi nella piscina dell'Acquacalda a Siena a causa di un ritardo nel pagamento:
"Sono il babbo di due bambine di 4 e 8 anni, Livia e Bianca.
Ieri ho scoperto con grande dispiacere che non potranno continuare a fare nuoto nell'unica piscina della nostra Città.
Per loro è il secondo anno di piscina e con fatica le avevamo iscritte sia l'anno scorso che quest'anno. Dico fatica perché l'anno scorso ho fatto 2 ore di fila la sera e poi sono tornato alle 7 del mattino per iscriverle (ricordo le giornalate sulla vicenda), mentre quest'anno sono tra i fortunati che nel click day sono riuscito ad iscriverle ai corsi.
Livia e Bianca vanno in piscina grazie ai nonni, perchè sia io che la mamma lavoriamo fino a tardi e per noi sarebbe impossibile. Come tutte le famiglie si cerca di incastrare tutto per far fare a loro sport.
Oggi è stato a loro impedito di entrare in piscina, in quanto non avevamo pagato il nuovo ciclo che scadeva venerdì scorso. I loro posti sono stati presi da altri due bambini.
Di sicuro in parte l'errore è nostro che non ci siamo ricordati di effettuare il pagamento in tempo e non abbiamo visto il cartello di avviso all'ingresso (complice la confusione dei tanti bambini e del fatto che ci alterniamo come detto con i nonni). Ci avete detto di aver mandato una mail, che però non ho trovato e le mail le leggo e controllo tutti i giorni, direi di continuo.
Sinceramente mi sembra molto sbagliato il Vostro comportamento. Bastava avvisare oggi al momento dell'entrata che non avevamo pagato e avremmo regolarizzato immediatamente. Bastava una telefonata.
Considero lo sport quasi al pari della scuola, ed oggi con la poca elasticità avete interrotto un percorso che stavano facendo. Oltretutto avete interrotto anche un legame che avevano con i compagni di nuoto e con i maestri, che sono un valore aggiunto della piscina. Sono molto dispiaciuto ma tra organizzazione e struttura la nostra piscina è veramente in pessime condizioni!
Questo modo di fare secondo me sarebbe scorretto con un adulto, ma con i bambini è veramente pessimo: vi siete comportati come mi aspetterei da un abbonamento tv, da Amazon, da il peggio servizio spazzatura! Lo sport dovrebbe essere qualcosa di diverso!
Mi auguro che cambi qualcosa prima o poi. E' evidente che l'offerta di piscine in questa città è bassa. Non è un caso che diversi genitori portino i figli nella piscina di Colle."
