DETENUTO AGGREDISCE AGENTE DI POLIZIA NEL CARCERE DI SAN GIMIGNANO

News inserita il 31-01-2024 - Cronaca Siena

L'USPP auspica seri ed immediati provvedimenti nei confronti delle innumerevoli aggressioni 

Ennesima aggressione ai danni del personale di Polizia Penitenziaria degli Istituti Toscani. Stavolta è toccato ad un Agente in servizio presso il carcere di San Gimignano dove un detenuto del circuito Alta Sicurezza, pertanto con condanna per reati riconducibili ad attività di stampo mafioso, avrebbe aggredito l’Agente addetto alla sezione, a quanto pare dalle prime indiscrezioni, per futili motivi. Immediato il soccorso dei colleghi in servizio nel Reparto e di alcuni detenuti i quali hanno evitato che la situazione degenerasse. Per l’Agente di Polizia Penitenziaria però si è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso in quanto le condizioni sono parse subito gravissime, difatti gli è stata diagnosticata la frattura del setto nasale con prognosi che va oltre i trenta giorni. Un plauso all’Agente per la professionalità e la prontezza dei riflessi sia nell’evitare il peggio, in quanto dopo la prima aggressione sembrerebbe che il detenuto abbia tentato di reiterare l’azione nonostante l’Agente avesse perdite di sangue importanti, sia nell’allertare i soccorsi in quanto in quel momento si trovava da solo. Provvidenziale l’intervento del personale accorso, in un contesto sempre più complesso come quello di San Gimignano, dove il sovraffollamento ha toccato il 132%( fonte: “relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024) contro una carenza di personale che conta circa settanta unità di Polizia Penitenziaria in meno. L’USPP auspica seri ed immediati provvedimenti nei confronti delle innumerevoli aggressioni ai danni della Polizia Penitenziaria.

 

 

 

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