CRISI WHIRLPOOL/BEKO, UILM SIENA: "URGENTE TAVOLO MINISTERIALE"

News inserita il 22-05-2024 - Attualità Siena

Sindacati e lavoratori chiedono investimenti e soluzioni immediate per il futuro dello stabilimento

In un comunicato, la Uilm di Siena fa sapere che, oggi, presso lo stabilimento Whirlpool/Beko di Siena, si sono svolte due assemblee dei lavoratori alla presenza della RSU e dei Segretari Territoriali di Fim, Fiom e Uilm: Cesarano, Miniero e Martini. Durante gli incontri, sollecitati dalle Segreterie Nazionali, è emersa l'urgente necessità di convocare un tavolo ministeriale con la partecipazione del Ministro Urso e dei vertici di Arcelik/Beko. Questo confronto, che fino ad oggi non si è mai realizzato a nessun livello, è ritenuto indispensabile per sviluppare e approfondire le tematiche relative alle prospettive e ai piani della nuova eco sugli stabilimenti italiani, con particolare attenzione a quello di Siena.

Necessità di investimenti e scelte strategiche

I sindacati e i lavoratori hanno sottolineato l'importanza di realizzare significativi investimenti e prendere decisioni strategiche fondamentali. L'obiettivo è riportare prodotti e produzioni nei siti produttivi per saturare le fabbriche, che da troppo tempo soffrono l'uso massiccio della cassa integrazione. La situazione è diventata insostenibile, e le lavoratrici e i lavoratori esigono soluzioni concrete e tempestive.

Interrogazione parlamentare e risposta del governo

Ieri, il deputato Emiliano Fossi, anche Segretario del PD Toscano, ha sollevato un'interrogazione in Parlamento per evidenziare la necessità di fissare una data certa per il tavolo ministeriale. Nonostante la richiesta, una data non è stata ancora comunicata. Tuttavia, la Sottosegretaria Fausta Bergamotto ha assicurato che il tavolo verrà convocato a breve.

Il disagio dei lavoratori

I lavoratori di Whirlpool/Beko di Siena hanno espresso il loro profondo disagio per la situazione attuale. La frustrazione cresce di fronte all'incertezza e all'assenza di risposte concrete da parte delle istituzioni e dell'azienda. Ora, più che mai, è fondamentale che le parti coinvolte si siedano attorno a un tavolo per discutere le prospettive future e trovare soluzioni che garantiscano la continuità produttiva e la salvaguardia dell'occupazione.

La richiesta di un tavolo ministeriale urgente non è solo un appello dei sindacati, ma una necessità impellente per garantire un futuro stabile agli stabilimenti italiani e, in particolare, a quello di Siena. Le lavoratrici e i lavoratori aspettano risposte e azioni concrete.

 

 

 

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