CHIUSI, IN GRUPPO CIRCONDANO RAGAZZA E LE RUBANO UNA CATENINA D'ORO: ARRESTATI

News inserita il 02-09-2016 - Cronaca Siena

Una donna finisce in carcere mentre altre 7 persone sono state denunciate dai Carabinieri.


La tecnica è ormai nota e spesso vincente: la vittima viene individuata per strada tra i passanti, ricercando le persone sole o quelle anziane, più facili da colpire. A quel punto i malviventi si avvicinano con la scusa di chiedere qualche informazione o qualche spicciolo e poi, circondata la vittima designata, scattano le minacce e l'aggressione ed allo sfortunato di turno vengono tolti preziosi e denaro.

Ieri pero', a Chiusi Scalo, non è andata a finire bene per i delinquenti in quanto il comandante della locale stazione dei Carabinieri, che stava passeggiando in borghese con la moglie, ha intuito che quel gruppo di rom che si aggirava per il paese non era lì in gita.

Il maresciallo si è così messo a pedinare quelle persone per controllare cosa stessero facendo allertando nel frattempo una pattuglia perchè si avvicinasse a controllarle

Il suo intuito non l'ha tradito. Mentre infatti stava attendendo i colleghi, il gruppo di malviventi ha circondato una passante - una 25enne nata in Romania residente a Chiusi - in via Manzoni, minacciandola e, mentre gli altri facevano da scudo alla vista verso l'esterno, una di loro, 44enne di nazionalità rumena, ha minacciato la malcapitata scippandole dal collo una catenina in oro.

È intervenuto quindi il maresciallo, con l'aiuto dei carabinieri della pattuglia che nel frattempo erano arrivati sul posto, bloccando tutti i presenti. Sono così stati arrestati la rapinatrice materiale e i suoi sette complici tutti di nazionalità rumena senza fissa dimora in Italia.

Accompagnati in caserma, per la 44enne si sono aperte le porte del carcere di Perugia, mentre i complici sono stati denunciati. La refurtiva, del valore di circa 450 euro, è stata recuperata e ricosegnata alla legittima proprietaria.

Ora gli investigatori stanno accertando se il gruppo si sia reso responsabile di altre rapine o borseggi fra Toscana, Lazio e Umbria.

 

 

 

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