Il Governo fa cassa con i titoli Mps
Il Governo fa cassa con i titoli del Monte. Il Mef, capitanato da Giancarlo Giorgetti, alla ricerca spasmodica di risorse anche alla luce dei danni prodotti dall'era del Superbonus, invenzione fantasiosa e pazzesca firmata ''Giuseppi'' Conte, ha detto Stop! Il Tesoro ha messo in vendita un'altra tranche, pari al 12,5% delle azioni dallo stesso detenute, mettendo nel suo portafoglio 650 milioni di euro che vanno a sommarsi ai 920 milioni del primo collocamento dello scorso 20 novembre.
In soldoni lo Stato ha di fatto recuperato il miliardo e seicento milioni di euro investiti per il fatidico e fortunato aumento di capitale di fine 2022 promosso dall'AD del Monte Luigi Lovaglio.
Il Governo rimane per ora all'interno di Bmps chiudendo in cassaforte azioni pari al 26,8% del capitale della Banca e per almeno 90 giorni non ci saranno ulteriori sorprese, come previsto dall'accordo formalizzato fra il Tesoro e il Consorzio di Banche che ha seguito la collocazione di questa tranche.
Insomma la nave va e il Monte pare reggere i marosi della Borsa e dei Mercati Finanziari con relativa tranquillità.
Intendiamoci il risiko bancario è sempre aperto e c'è chi crede ancora alla nascita del terzo polo.
Io vorrei tanto che Babbo Monte dopo aver rotto l'uovo di Pasqua facendo un regalo allo Stato restasse in piedi anche da solo come Banca di riferimento del Centro Italia. Chi vivrà vedrà.
Roberto Morrocchi
