Intervento del Presidente della Provincia di Siena David Bussagli: "Apre un enorme interrogativo sul futuro dei due centri. Serve chiarezza"
Il recente annuncio di un taglio di 135 milioni di euro al budget comunicato al Consiglio di Amministrazione dal Ministro della Salute ha sollevato un enorme interrogativo sul destino dei due centri di ricerca, richiedendo risposte immediate e certe. Il Presidente della Provincia di Siena, David Bussagli, ha espresso preoccupazione riguardo al futuro del Biotecnopolo e dell’Hun Antipandemico di Siena, sottolineando la mancanza di chiarezza da parte del Governo e il silenzio istituzionale che ha avvolto la questione per mesi.
Bussagli ha evidenziato che: "I due centri rappresentano un'opportunità significativa per il territorio, ma sono stati oggetto di incertezza per ben 18 mesi. Le dichiarazioni recenti del Prof. Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo, hanno ulteriormente alimentato le preoccupazioni riguardo al futuro dei centri, considerando il loro ruolo cruciale nella ricerca sui vaccini e nello sviluppo biotecnologico.
Il progetto del Biotecnopolo e del Centro Nazionale Antipandemico di Siena - continua Bussagli - è stato descritto come una straordinaria opportunità di sviluppo, crescita e occupazione per la regione. Tuttavia, le scelte governative che hanno portato al repentino depotenziamento dei centri sono state giudicate incomprensibili dalle istituzioni locali.
Per garantire chiarezza e trasparenza ai cittadini e al territorio, il sistema delle istituzioni ha annunciato l'intenzione di richiedere immediatamente chiarimenti al Governo riguardo ai suoi reali intenti sul futuro dei due centri. La necessità di risposte concrete e soluzioni immediate - conclude Bussagli - è diventata prioritaria per tutelare gli interessi della comunità locale e per preservare il potenziale di ricerca e sviluppo rappresentato dai centri di Siena."
