Rally delle Veterane. Manifestazione Turistico Culturale
Il Siena Club Auto Moto d’Epoca propone per gli appassionati del motorismo storico un appuntamento per le auto d’epoca costruite entro il 1945 a Siena e negli splendidi territori che la circondano il 20 e il 21 aprile. Una manifestazione iscritta nel calendario nazionale ASI Automotoclub Storico Italiano e facente parte del Rally delle Veterane.
Utilizzata sin dal Medioevo da pellegrini e viaggiatori, la Via Francigena oggi è una meta ambita da chi desidera rivivere l’atmosfera del passato, percorrere strade incantevoli, scoprire tesori artistici e gustare la tradizione e la storia. Attraverso la Via Francigena, i pellegrini attraversavano paesaggi mozzafiato, città e borghi storici e come pellegrini con le vecchie auto i partecipanti andranno con moto lento a trovare e scoprire quei luoghi con un percorso che si snoda dentro l’affresco dell’Allegoria e gli effetti del Buon Governo che Ambrogio Lorenzetti dipinse nel 1338 nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena. Il 20 e 21 aprile 2024 Sulle Strade de L’Eroica porterà in un territorio in cui il paesaggio è l’attore principale e dove la cultura, l’arte e la storia sono lo scenario in cui le auto di muoveranno tra i castelli, le chiese, i mulini, i villaggi che turisti da tutto il mondo vengono a visitare. Le vecchie auto veterane troveranno i luoghi, le strade e i tempi per ritornare giovani per farsi ammirare al loro passaggio.
Un itinerario nella prima giornata di sabato 20 aprile nelle Crete Senesi con la Via Lauretana per poi arrivare a Monteroni d’Arbia per la visita del simbolo, grandioso e centrale, dell’importanza del fiume nell’economia e nella storia di questa cittadina e del suo territorio: Il Mulino di Monteroni. Ambrogio Lorenzetti nel Buon Governo lo dipinge con il Mugnaio appoggiato al muretto a controllare il buon funzionamento delle macine e dell’uscita delle acque del Fiume Arbia che avevano spinto le pale per far funzionare le macchine di questo Mulino che era uno dei più grandi e “voraci”: lavorava “a quattro palmenti”, cioè con quattro strutture molitorie. A seguire la sosta
a Lucignano d’Arbia e nel primo pomeriggio un passaggio per Cuna con la sua mole possente in mattoni rossi della grancia che è uno degli esempi di fattoria fortificata medievale e uno dei complessi architettonici più particolari ed interessanti della provincia di Siena. La piccola chiesa dedicata ai Santi Giacomo e Cristoforo, che sorge appena fuori della cinta muraria, testimone del passaggio di tanti pellegrini nel Medioevo e dei tanti di oggi che a piedi percorrono la Via Francigena. Una sosta alla Chiesa di Sant’Ilario a Isola d’Arbia una delle tante località di sosta del pellegrino nel Medioevo.
Domenica 21 aprile una giornata che inizia con una Colazione al Castello delle Quattro Torra con la vista di Siena in primo piano e il passaggio da Montaperti e il rientro a Siena passando da Porta Tufi per giungere in Piazza del Duomo dove le auto faranno bella mostra parcheggiate davanti al Santa Maria della Scala. Per i partecipanti una visita al Museo Civico e il Pranzo di Chiusura.
Due giorni con auto veterane con la più giovane costruita nel 1938 che si muoveranno con moto lento nei luoghi che Ambrogio Lorenzetti ha dipinto nel Buon Governo per far ammirare agli equipaggi provenienti da molte parti d’Italia gli splendidi paesaggi e vedere e visitare luoghi di cultura e di arte.
Terre di Siena sempre da scoprire e in questo caso a bordo di auto che hanno segnato la storia dell’automobile che con tranquillità entrano a far parte di questi splendidi scenari che Siena con i suoi dintorni ci fanno ammirare.
