APPROVATO IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2023 DELL'UNIVERSITÀ DI SIENA

News inserita il 19-04-2024 - Attualità Siena

Risultato positivo di 7,6 milioni di Euro. Oltre 35 milioni di euro per il sostegno alla comunità studentesca. 20 milioni di euro i proventi da ricerche su finanziamenti competitivi

Bilancio università di Siena

Il Bilancio di esercizio 2023 dell’Università di Siena mostra un risultato economico positivo di 7,6 milioni di Euro. Presentato oggi dalla stampa, il documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione e presentato dal Rettore Roberto Di Pietra, dalla Pro-Rettrice Vicaria Donata Medaglini, dalla Direttrice Generale Beatrice Sassi e dal Delegato al Bilancio e sistemi di controllo Pasquale Ruggiero.

Il risultato di 7,6 milioni di Euro, considerando gli effetti straordinari legati alla vendita del Polo didattico le Scotte nel 2022, è allineato con quello dell'anno precedente.

Il Rettore Roberto Di Pietra ha spiegato che l'Ateneo opera in un contesto influenzato da variabili esterne a livello nazionale e regionale, nonché da trasformazioni sociali a medio e lungo termine. Ha sottolineato che il risultato economico del 2023 è in linea con quello del 2022, evidenziando la capacità amministrativa e gestionale dell'Ateneo nel corso degli ultimi sette anni.

Il piano triennale degli investimenti, approvato ad aprile, prevede impegni finanziari di circa 8,9 milioni di Euro nel medio termine, che includono interventi sul nuovo Polo didattico delle Scotte e su edifici come San Francesco, San Miniato, Mattioli e Funaioli-Mazzi. Una parte significativa di questi impegni è finanziata dall'utile del 2023.

Il Conto economico mostra un aumento del valore dell'attività operativa di circa 14 milioni di Euro nel corso del 2023, con proventi totali di circa 207 milioni di Euro e costi totali di circa 193 milioni di Euro.

Andamento operativo dell’Università di Siena nel periodo 2022-2023

Sottolinea il Rettore Di Pietra nella sua relazione: “Tale incremento di attività è dovuto non solo all’accresciuto livello dei prezzi, ma anche allo svolgimento di una maggiore quantità di attività istituzionali. Di certo, l’incremento è stato principalmente stimolato dall’ingente massa di risorse che il nostro Ateneo ha avuto a disposizione - e avrà ancora a disposizione fino alla fine del 2026 - a seguito della meritata assegnazione di diversi finanziamenti connessi al PNRR e, più recentemente, ai Progetti di Rilevante Interesse Nazione - PRIN. In tal senso appare evidente l’incremento della posta relativa ai proventi da ricerche con finanziamenti competitivi, che è passata dai circa 11 milioni di Euro del 2022 ai circa 20 milioni di Euro del 2023. La disponibilità di tali risorse non solo costituisce un grande vantaggio economico per il nostro Ateneo, ma rappresenta anche una grande responsabilità dal punto di vista sociale e gestionale. Le risorse disponibili sono e saranno impegnate per l’implementazione di iniziative di ricerca che permetteranno lo sviluppo socio-economico non solo della nostra comunità di riferimento, ma anche del nostro Paese. Infatti, diversi progetti PNRR, a cui la nostra comunità accademica e tecnica amministrativa sta partecipando, contribuiranno, nei diversi campi di riferimento, alla transizione ecologica e digitale in cui si trova impegnato tutto il nostro Paese”.

Dal lato dei costi operativi, si nota un aumento del costo del personale, che è passato da circa 103 milioni di Euro nel 2022 a circa 109 milioni di Euro nel 2023. Questo aumento è dovuto alla ripresa del processo di assunzione del personale tecnico e amministrativo, nonché all'attivazione di diverse posizioni di ricerca, soprattutto per giovani ricercatori e ricercatrici.

Un altro aspetto significativo riguarda i costi per il sostegno agli studenti. Nonostante la quasi costanza degli altri costi operativi, l'Università ha ritenuto prioritario sostenere la comunità studentesca con adeguate iniziative di supporto. Nel corso degli anni, questa voce di costo ha registrato un costante aumento, passando da circa 22 milioni di Euro nel 2017 a circa 35,6 milioni di Euro nel 2023. È importante notare che una parte dell'utile è stata destinata a interventi di sostegno a favore degli studenti e dei docenti rifugiati, in particolare quelli provenienti dalle Università palestinesi, come proposto dal Senato accademico il 16 aprile.

Andamento costo sostegno studenti/studentesse dell’Università di Siena nel periodo 2017-2023

Secondo il D. Lgs. 49/2012, ci sono tre indicatori che valutano la sostenibilità economico-finanziaria delle istituzioni universitarie. Oltre all'indicatore di indebitamento, che si è ormai avvicinato alla soglia di normalità, l'Università mostra un margine significativo di sicurezza negli indicatori per le spese del personale e nell'indicatore di sostenibilità economico-finanziaria.

Indicatori D. Lgs. 49/2012

 

 

 

 

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