Rischio di unione con Arezzo, che ha un numero maggiore di aziende associate e quindi potrebbe rivendicare la sede.
Preoccupazione per la situazione della Camera di Commercio di Siena. La riforma della pubblica amministrazione firmata dal ministro Marianna Madia prevede per le Camere di Commercio un taglio del 15% degli organici ed il passaggio dalle attuali 105 camere a 60, grazie ad una serie di accorpamenti da effettuarsi entro 90 giorni. I relativi piani di razionalizzazione dovranno essere adottati entro tre mesi dall’insediamento dei nuovi consigli camerali. La Camera di Commercio di Siena aveva ipotizzato in un primo tempo una fusione con Grosseto, che però ha bruciato i tempi ed ha dato luogo alla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno insieme a Livorno. Siena rischia di doversi unire ad Arezzo, Camera che ha un numero maggiore di aziende associate e quindi potrebbe rivendicare la sede. Per quanto riguarda il personale, in tutta Italia sarebbero circa 1000 i dipendenti a rischio, ma pare che per nessuno dovrebbe scattare il licenziamanto: la diminuzione dovrebbe avvenire con il blocco delle assunzioni e il ricorso alla mobilità. "Ci opporremo con tutti i mezzi" hanno dichiarato le sigle sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
Fonte: www.radiosiena.com
