Si è provato anche a banalizzarlo, questo appuntamento, contrapponendolo con la questione della Festa del partito provinciale, ma nel generalismo fluido di una politica che si fa più con la comunicazione che con lo studio e la discussione, questo “fuori moda”, proprio perché viene dalla voglia seria di questo partito di mettersi in discussione per la nostra Città, verrà compreso e darà i suoi frutti.
Il tema finale della nostra Conferenza programmatica è il valore dello spazio urbano, qualità del bene comune, che aveva ben in mente la scelta già evocata e adeguatamente narrata della chiusura del traffico di 50 anni fa del sindaco Fazio Fabbrini. Nell’approssimarsi dell’Assunta, sarebbe giusto per la Città onorare il coraggio delle scelte e la dedizione nel governare le decisioni, per migliorarle. Il riformismo non è ostinazione, è impegno e responsabilità quotidiana per crescere insieme, quell’interrogarsi continuo nella critica della ragione: proprio il modo con cui questa conferenza cerca i semi di proposte nuove. E il partito non farà un passo indietro pur di contribuire davvero al progresso della Città e della sua vera ricchezza, i cittadini.