I Consiglieri Comunali del Gruppo PD Gianni Porcellotti, Stefania Bufalini e Federico Nesi sulla pedonalizzazione Y Storica:
"Il centro della città rappresenta sicuramente un bene da tutelare e nel quale non è facile trovare i giusti equilibri per far convivere le esigenze dei cittadini, del tessuto commerciale e dei turisti.
In merito al dibattito sulla pedonalizzazione di Via Banchi di Sotto e Via di Città in aggiunta a Via Banchi di Sopra ci preme segnalare che, rispetto a correttivi o piccole deroghe in fase di approfondimento e relative ai taxi diretti a portare clienti con bagagli pesanti alle attività ricettive presenti in tali vie, la scelta è molto delicata in quanto aprire le maglie per casi particolari presuppone un capillare controllo da parte della Polizia Municipale.
Le perplessità che abbiano non sono solo sui controlli, spesso difficili da gestire come nei confronti dei ciclisti che non rispettano i corretti sensi di circolazione all’intero della ZTL o come nel caso delle tante auto di turisti parcheggiate negli spazi dedicati ai residenti, ma anche sul fatto che potrebbero emergere altre necessità e richieste come ad esempio quelle di persone che devono recarsi presso negozi per acquisti senza la possibilità di chiamare il servizio taxi.
Insomma, aprire le maglie potrebbe significare facilitare alcuni e rendere la vita più difficile ad altri.
La nostra proposta è quella di promuovere l’utilizzo di piccoli mezzi elettrici, già utilizzati in altre città , adatti al trasporto di bagagli pesanti dalle aree di sosta dei taxi fino alle attività ricettive che potrebbero essere impiegati anche per altre esigenze come nel caso di persone che effettuano acquisti pesanti in negozi del centro o altre esigenze per domiciliati.
In conclusione, non ci convince in pieno il fatto di procedere con scelte puntuali relativamente alla mobilità cittadina, in assenza di quel Piano della Mobilità che anche per gli indirizzi adottati in consiglio Comunale, rappresenterebbe l’unico grande atto di pianificazione con una visione d’insieme del problema, in grado di analizzare l’insieme delle criticità , fare una seria analisi sulla qualità dell’aria, sui rapporti di mobilità con i comuni contermini e sulle funzioni.
Uno strumento condiviso e partecipato con l’intera cittadinanza ed attori del territorio, strumento di visione globale in grado di poter procedere successivamente con l’applicazione di scelte fondate sul territorio."