In un incontro tenutosi lo scorso martedì il sindaco Bruno Valentini e l’assessore all’ambiente Paolo Mazzini hanno informato le associazioni dei consumatori (erano presenti solo alcune di quelle invitate) delle contestazioni che, dalla fine del prossimo mese di ottobre, interesseranno chi non ha effettuato, negli anni scorsi, i controlli alle caldaie per gli impianti di riscaldamento nelle abitazioni.
Come ha evidenziato Mazzini: <<Dal controllo periodico obbligatorio di questi impianti non dipende solo la salubrità dell’ambiente, perché evitano l’aumento dei consumi, ma, soprattutto, la sicurezza di chi abita nell’immobile e in quelli adiacenti. Un pericolo facilmente evitabile con la pulizia e la manutenzione prevista. Per questo la legge ha stabilito la necessità di effettuare verifiche costanti>>.
Per evitare rischi per la propria salute e la sanzione (che la legge affida al Comune) di 500 euro per ogni anno di omesso controllo, è necessario, quindi, mettersi quanto prima in regola con quanto disposto dalla normativa.