SIENA NOTIZIE NEWS

 

SENA CIVITAS: " LEGHIAMO A SIENA LE OPERE D'ARTE DI MPS"

News inserita il 24-12-2015

"La collezione artistica del Monte dei Paschi di Siena nasce subito dopo l'Istituto: già nel 1481, con l'affresco della Madonna della Misericordia ordinata in quell’anno a Benvenuto di Giovanni del Guasta per celebrare la Fondazione della Banca.

Essa ha continuato ad arricchirsi nei secoli, sino al nostro, annoverando grandi Autori, come Pietro Lorenzetti, Stefano di Giovanni detto il Sassetta, Benedetto da Maiano, Domenico Beccafumi, Arcangelo Salimbeni, Francesco Vanni, Giovan Battista Rustici, Amos Cassioli e altri.

Si tratta di più di cento opere, in gran parte di "scuola senese", di inestimabile valore artistico ed economico.

Soltanto Avignone può vantare una raccolta paragonabile a quella di cui stiamo parlando.

L'attenzione costante, quando la Banca era al cento per cento di "Siena" e la Fondazione MPS non era ancora nata, è stata rivolta a recuperare e valorizzare autori senesi, in armonia con i ni statutari del Monte dei Paschi, riportando nel territorio opere esportate con varie motivazioni.

La collezione, in tal modo, è cresciuta inconfutabilmente materializzando una sua promozione del "territorio": artisti senesi o immediatamente riconducibili al mondo senese.

Per tale ragione, il Monte dei Paschi, come altre grandi banche, svolge nel presente, un ruolo nel settore dell'Art Advisory, vedendo nell'opera d'arte un'assetclass alternativa.

Oggi, la Fondazione MPS, vede ridotta la propria partecipazione azionaria dall'iniziale80% a poco più di un "misero" 1 per cento ela Banca “non è più” dei senesi.

I nuovi azionisti del Monte dei Paschi (banche, fondi o privati di ogni parte del mondo, come avviene per ogni società quotata in borsa), nomineranno in futuroConsiglieri, Presidente e A.D.

E' evidente che la collezione artistica seguirà le sorti della Banca.

Con quali strumenti sarà possibile chiedere a un futuroPresidente di non trasferire le opere, magarinella sede della nuova Direzione Generale?

Già, perché, molti senesi non sanno, o fanno finta di non sapere, che i nuovi azionisti (anche in forma di patto di sindacato), sono i nuovi proprietari e possono decidere a piacimento non avendo più la Fondazione una percentuale di partecipazione sufficiente a impedire che tutto avvenga.

Ma anche senza "scomodare" la Direzione generale, nessuno può impedire il trasferimento delle opere in sedi diverse da quella di Siena. Sono investimenti della Banca, e come ogni altro investimento, possono essere oggetto di "movimentazione".

Neppure lo statuto dà tutele in questo senso, né potrebbe darle, vista la possibilità di modifiche anche sperimentata recentemente.

Quantoscritto è stato confermato informalmente anche da esperti e Istituzioni del settore.

Allora cosa resta da fare per impedire che in futuro possa verificarsi l’eventuale allontanamento da Siena di questa Collezione?

Essa, per intrinseca natura, diremmo, appartiene a Siena, di cui il Monte fu ed è espressione.

Occorre, dunque, tutelare la Collezione. Senza strumentalizzazioni, ma solo per il bene della città, per i nostri figli, nipoti, pronipoti, dobbiamo creare le condizioni affinché la collezione d'arte del Monte dei Paschi rimanga a Siena.

Apriamo un confronto serio e senza steccati, che coinvolga anche le maggiori Istituzioni culturali cittadine. LaFondazione MPS, che ha erogato nel passato miliardi di euro a pioggia e a fondo perduto, divenga la nostra voce e chieda con forza che venga deliberato un diritto di prelazione o altra forma giuridica di salvaguardia e tutela della collezione.

Aggiungiamo che la costituzione di un museo aperto dedicato alla Collezione artistica del Monte dei Paschi di Siena, potrebbe consolidare il legame territoriale. Non siamo grandi personaggi della cultura, ma vogliamo davvero bene alla nostra città e ci poniamo al servizio di quanti vorranno sposarequesta nostra sollecitazione.Il risultato non potrà che essere un consolidamento dell' identità senese. E crediamo che ce ne sia bisogno per tutti noi."

 

Circolo Sena Civitas

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv