"Servono risorse per rimborsare i danni e zero burocrazia per realizzare le opere di bonifica e messa in sicurezza. Dopo la vicinanza e l'aiuto con mezzi e braccia per affrontare l'emergenza, deve arrivare il momento dello stato di calamità " - continua Scaramelli - "La Regione Toscana sta lavorando per affrontare al meglio la situazione ma questa ennesima emergenza dimostra che occorre intervenire quanto prima sulla materia, mai risolta, di fronteggiare le calamità attraverso un sistema di polizze assicurative. Il tema del coinvolgimento del mondo assicurativo è difficile ma affrontarlo, senza strumentalizzazioni e in maniera concreta, è indispensabile in un territorio fragile come il nostro. L’evento calamitoso della Val d'Arbia, purtroppo, è l’ennesimo grave episodio che si verifica. E' necessario mettere in piedi un sistema di copertura nazionale capace di dare risposte concrete ai cittadini, perché non è più accettabile che ad assicurarsi sia solo “chi può”, così come non è più accettabile che "chi deve" non esegua le opere di sicurezza idraulica. Bene hanno fatto i Comuni del Senese a lavorare uniti, a dare un esempio concreto di solidarietà , ma i sindaci non possono essere lasciati soli nel fronteggiare queste emergenze".