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POGGIBONSI, ALLOGGI ERP: PUBBLICATO BANDO PER NUOVA GRADUATORIA

News inserita il 14-10-2016

Pronto il bando per rinnovare la graduatoria per l'accesso agli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Il Comune di Poggibonsi, come prevede la normativa regionale, ha approvato il bando per attualizzare la graduatoria che, per legge, deve essere rinnovata ogni quattro anni.

Il bando sarà pubblicato da oggi, 14 ottobre, e resterà aperto fino al 13 dicembre. La graduatoria che si formerà a seguito del bando e delle successive verifiche andrà a sostituire completamente quella attuale, che è in vigore dal 2012. “Un passaggio importante – dice l'assessore alle Politiche Sociali Filomena Convertito – Rinnovare periodicamente la graduatoria significa recepire modifiche e cambiamenti che nel frattempo possono aver mutato condizioni, reddito, composizione familiare, di chi chiede l'assegnazione di un alloggio pubblico. La graduatoria che si formerà sarà quindi maggiormente rappresentativa della situazione reale”.

Il bando contiene alcune importanti novità introdotte con la legge regionale 41 del 2015. “Novità che sono frutto – sottolinea l’assessore – anche di segnalazioni e di riflessioni condivise che hanno comportato una diversa e migliore definizione delle procedure nonché dei punteggi e dei requisiti di accesso all'Erp.  Ad esempio, non è più attribuito un punteggio a chi subisce uno sfratto per morosità mentre assume maggiore rilevanza versare un affitto alto rispetto al reddito, la condizione di  invalidità soprattutto se si vive in una casa con barriere architettoniche, il criterio temporale di residenza sul territorio,  e vi sono criteri più stringenti per quanto riguarda l’assenza e la indisponibilità di proprietà di immobili anche nei paesi di origine per gli stranieri”.

Le novità. Può partecipare al bando anche chi è già assegnatario di alloggio. E’ necessario avere la residenza o svolgere attività lavorativa in Toscana da almeno 5 anni e viene introdotto lo strumento ISEE per verificare la soglia di accesso (ISEE inferiore a 16.500 euro). Per i proprietari di immobili viene meno il concetto di alloggio non adeguato al nucleo familiare: chi ha la piena proprietà di un immobile deve dimostrare l’oggettiva indisponibilità dello stesso, pena l’esclusione. Viene inoltre individuata una soglia anche per i beni mobili (25.000 euro); in caso di valore superiore bisogna dimostrarne la necessità per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Sempre per gli immobili è necessario dimostrare l’assenza di proprietà nei paesi di origine (per gli stranieri). Tutti dovranno presentare certificazione delle ambasciate o consolati del paese di origine, tradotto, che dimostri l’assenza di proprietà immobiliari. Anche sull’attribuzione dei punteggi vi sono alcune importanti novità. Vi sono maggiori punteggi relativi alle invalidità, in modo particolare se a carico, e assume maggior rilevanza l’affitto alto rispetto all’ISEE (che passa da 1 a 3 punti). Viene ridimensionato invece il punteggio per sovraffollamento e per lo sfratto per morosità o inadempienza contrattuale in genere. Viene introdotto un punteggio per chi vive o lavora a Poggibonsi da almeno 10 anni mentre viene ridimensionato l’alloggio improprio (da 5 a 2 punti) e assume maggior valore la presenza di barriere architettoniche (da 1 a 2 punti).

“Tutti requisiti – dice Convertito – introdotti dalla legge regionale per rispondere in maniera più stringente alle famiglie in difficoltà, posto che l’assegnazione delle case popolari viene effettuata sulla base delle graduatorie. Un principio base a tutela e a garanzia di equità e di trasparenza nei confronti della comunità e di ogni singolo nucleo familiare”.

Tra i requisiti richiesti la cittadinanza italiana o di uno stato dell'Ue, ma la graduatoria è aperta anche a stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. E’ richiesta la residenza o l'attività lavorativa  nel Comune di Poggibonsi da almeno cinque anni. Per partecipare sarà anche necessario non aver ottenuto precedenti assegnazioni in proprietà immediata o futura di alloggio  realizzato con contributi pubblici e naturalmente un reddito complessivo che deve rientrare entro certi parametri specificati dal bando.  Altri elementi di valutazione delle domande sono collegati alla composizione del nucleo familiare o a condizioni oggettive dell’abitazione.

Tutte le informazioni, i moduli e il bando saranno disponibili all’Urp e sul sito del Comune direttamente dalla home page.

Le domande dovranno essere consegnate entro il 13 dicembre.

 

 

 

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