Dopo il trionfale concerto che l’ha vista protagonista assieme all’Orchestra della Toscana e il direttore Jonathan Stockhammer, martedì 28 luglio alle ore 21.15Lilya Zilbersteintorna ad esibirsi nel cartellone del Chigiana International Festival, questa volta in un recital interamente solistico. La sede è delle più prestigiose, trattandosi del Cortile di Palazzo Piccolomini a Pienza, uno dei gioielli del Rinascimento italiano.
Una selezione dalle Novelletten op. 21 di Schumann aprirà il poderoso programma della serata, che proseguirà con la Sonata in do diesis minore di Čajkovskij, un capolavoro giovanile di rara esecuzione, e terminerà con una selezione di brani dalle Légendes e dalle Années de pélerinage di Liszt.
L’appuntamento apre la sezione “Chigiana off the wall”, una delle aree tematiche in cui è suddiviso il Festival. Quest'area è stata appositamente creata con l'intento di valorizzare e sostenere le risorse turistiche del territorio, grazie a concerti organizzati in 5 differenti località dal grande fascino artistico e paesaggistico. Questo nell’ottica di un continuo e consolidato rapporto con il territorio e di uno sviluppo di nuove forme di interazione tra l'Accademia, la città, la Provincia e la Regione.
Il 1 agosto gli allievi del corso di perfezionamento tenuto da Lilya Zilberstein terranno il loro concerto finale nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini.
Nata a Mosca, Lilya Zilbersteinha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 5 anni con Ada Traub alla Scuola Speciale di Musica Gnesin, dove si è diplomata con medaglia d'oro nel 1983. Ha poi continuato gli studi , sempre a Mosca , all'Istituto Pedagogico Musicale Gnesin con Alexander Satz, con cui ha concluso il ciclo di studi nel 1988. Ha vinto nel 1985 il Concorso Russo e il Concorso Pan-Sovietico di Riga, e nel 1987 il Primo Premio al Concorso Busoni di Bolzano, aggiudicandosi anche il Premio Speciale del Pubblico.
Da allora ha iniziato una intensa attività concertistica internazionale, che la vede suonare con grandissimo successo in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Oriente. In Italia, dopo la vittoria al Concorso Busoni, Lilya Zilberstein ha debuttato con immediato successo al Maggio Musicale Fiorentino del 1988, e ha tenuto da allora concerti per tutte le più importanti istituzioni musicali. Nel 1998 le è stato attribuito a Siena il Premio Internazionale "Accademia Musicale Chigiana". Nel 1999 ha debuttato con vivo successo al Teatro alla Scala con l'Orchestra Filarmonica sotto la direzione di Semyon Bychkov e nel Teatro milanese è tornata nel 2000 e nel 2003 con eguale consenso.
Ha suonato con direttori del calibro di Claudio Abbado, Semyon Bychkov, James Levine, Neeme Järvi, Christoph Eschenbach, Ivan Fischer,ecc. e con orchestre quali i Filarmonici di Berlino, la Chicago Symphony, la Filarmonica della Scala, la London Symphony e la Royal Philharmonic Orchestra.
Lilya Zilberstein ama anche fare musica da camera e suona in duo con Maxim Vengerov, con Massimo Quarta e con Martha Argerich, che la invita ogni anno al suo Festival a Lugano e con cui suona spesso in duo in Europa.
Incide per Deutsche Grammophon, e particolare successo ha ottenuto il compact disc dedicato al Secondo e Terzo Concerto di Rachmaninov con i Filarmonici di Berlino e Claudio Abbado, registrato durante i concerti tenuti insieme a Berlino.
Dal 2011 è docente di pianoforte presso l’Accademia Musicale Chigiana. Dall’ottobre 2015 terrà la cattedra di pianoforte all’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna.
I biglietti (posti non numerati, ingresso 18 euro, ingresso ridotto 10 euro) possono essere acquistati il giorno del concerto da due ore prima dell’inizio del concerto presso il Cortile di Palazzo Piccolomini.
Per ulteriori informazioni www.chigiana.it.