“Per Siena” ha partecipato allo sciopero e alle iniziative dei lavoratori Whirlpool con i dirigenti Mauro Pagliantini, Silvia Ferrini e Marcella Mugnaini, che hanno portato la solidarietà del movimento, pur nella convinzione che ciò non sia sufficiente. Il tema in passato è stato oggetto di un dibattito: “Per Siena” propose, in Consiglio comunale, l’istituzione di un tavolo di concertazione per affrontare le crisi aziendali. Un coordinamento tra enti, sindacati e istituzioni avrebbe consentito di anticipare e dare maggiore attenzione alle singole istanze, una voce più forte ai lavoratori e magari qualche risposta concreta. Un tavolo di coordinamento avrebbe anche permesso all’Amministrazione comunale di giocare un ruolo centrale tra i vari soggetti. Invece, davanti ai cancelli della fabbrica, il sindaco è transitato come per celebrare un rito di fronte ai lavoratori preoccupati, ma senza prendersi impegni ulteriori. “Per Siena” esprime preoccupazione per una situazione non chiara, che unisce il timore di licenziamenti a Napoli ha presunti investimenti che dovrebbero salvaguardare posti di lavoro, a Siena, dopo anni di incertezze. Ma il movimento civico senese non vuole limitarsi a un’ulteriore testimonianza: saranno approfonditi incontri e collaborazioni con i sindacati, come già avvenuto, a partire dalla Cgil.
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