Mattia Savelli (dirigente provinciale di Fratelli d’Italia-AN) interviene riguardo alla situazione dei richiedenti asilo e sulla sicurezza nel comune di Sinalunga: “La questione sicurezza deve essere una delle priorità per il nostro Comune! Negli ultimi tempi sono stati frequenti i furti in abitazioni, negozi e fabbriche ma si sono verificate anche intemperanze ed ubriachezze moleste in pieno centro. Per quanto riguarda questi ultimi due casi c’è da sottolineare che nella sera di sabato primo agosto alcuni degli immigrati richiedenti asilo ospitati nel nostro comune si sono lasciati andare, in preda a qualche bicchiere di troppo, a comportamenti decisamente sopra le righe come gesti indecenti, lancio a terra di bottiglie di vetro e schiamazzi proprio in Piazza Garibaldi davanti a turisti e famiglie. Per quanto mi è stato riferito c’è stato un intervento delle forze di polizia per sistemare la situazione. A mio avvisto certi comportamenti vanno puniti in maniera esemplare quando a commetterli sono nostri concittadini, figuriamoci quando li compiono delle persone che abbiamo accolto e che manteniamo con i soldi dei contribuenti, togliendo di fatto risorse che potrebbero esser utilizzate per gli italiani in difficoltà. Nel caso specifico credo che, se verrà confermata questa vicenda, sia opportuno (perlomeno) porre i soggetti in questione sotto un attento controllo.
Per quanto riguarda l’aspetto dei furti il Sindaco ha istituito dei turni notturni per i vigili urbani soprattutto dopo l’ondata di furti che ha colpito la frazione di Rigomagno. Sicuramente è una misura giusta che però non credo sia sufficiente anche perché ormai la spregiudicatezza dei ladri è ai massimi livelli! Infatti è notizia di questi giorni che un commerciante del centro di Pieve di Sinalunga sia stato derubato dell’incasso di tutta una mattina mentre era in pausa pranzo, quindi in pieno giorno e nel bel mezzo del paese. Il lavoro da fare è molto e si dovrebbe partire ridando vita a certi luoghi del nostro comune, facilitando nuove aperture di attività commerciali e di ristorazione in modo tale da non lasciare zone d’ombra ma anzi rivitalizzare la vita sociale dei cittadini. Credo fermamente che la prima barriera per certi crimini sia proprio il tessuto sociale di un paese. Tale misura non è sicuramente sufficiente e andrebbe affiancata ad un controllo maggiore del territorio da parte delle forze dell’ordine, che però spesso non hanno le risorse adeguate. Soprattutto la notte il territorio da controllare, per il corpo dei carabinieri, è molto ampio e le pattuglie impiegate non riescono a dare una giusta copertura. Sinceramente credo nella necessità di richiedere con forza una tenenza della polizia stradale, considerando anche il fatto che Sinalunga ha un casello autostradale di primissima importanza che si raccorda con la superstrada che collega Bettolle con Siena e con Perugia.”