Dopo l'impugnazione, sta per essere presentato anche il ricorso al tribunale del lavoro contro il licenziamento, del tutto illegittimo, dei tre giornalisti storici di Antenna Radio Esse di Siena. L'annuncio è stato dato stamani, 24 febbraio, dal presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, ricevuto in comune a Siena.
L'appuntamento, fissato da giorni, era con il sindaco, Luigi De Mossi che, a causa di un contrattempo dell'ultimo minuto, ha fatto ricevere il presidente Ast dal capo di gabinetto e dal segretario generale del comune, ai quali è stata riassunta la situazione: ๐๐ป๐๐ฒ๐ป๐ป๐ฎ ๐ฅ๐ฎ๐ฑ๐ถ๐ผ ๐๐๐๐ฒ ๐ต๐ฎ ๐น๐ถ๐ฐ๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฎ๐๐ผ ๐ถ ๐๐ฟ๐ฒ ๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ป๐ฎ๐น๐ถ๐๐๐ถ ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ถ, dopo decenni di appassionato impegno professionale, motivando la decisione con la soppressione del posto di lavoro. Viceversa, da subito, l'emittente ha ripreso a fornire notiziari senza i tre giornalisti. Bennucci ha anche escluso che ai tre colleghi possa essere stata fatta una proposta alternativa al licenziamento: sicuramente ciò non è avvenuto nelle uniche occasioni deputate, ossia durante le due trattative al tavolo istituzionale della Regione.
L'Associazione stampa toscana, manifestando pieno rispetto per la famiglia del fondatore di Antenna Radio Esse, e rinnovando il profondo cordoglio per il doppio lutto che l'ha colpita, ha ribadito la sua volontà di tutelare fino in fondo i colleghi licenziati e ha rivolto anche al comune di Siena la richiesta di solidarietà e collaborazione, affinché possano essere riconosciute le loro legittime aspettative.