E’ un numero che si apre all’insegna del Personaggio Sportivo 2015 quello di Mesesport da oggi in edicola, una scelta operata dai giornalisti sportivi senesi per il 30esimo anno consecutivo, a conferma del successo che l’iniziativa continua a riscuotere ininterrottamente dal 1986.
Relativamente alle singole realtà del nostro sport, analisi e approfondimenti sul Siena trovano spazio negli articoli titolati: ‘Robur, quale futuro?’, ‘Un cantiere sempre aperto’; ‘Il Tuttocuoio oscura la ‘fama’ del Grifo Cannara’; ‘Domande senza risposta’; ‘A proposito di esoneri’ e ‘Alla Fiera dell’Est un terzino il mio presidente comprò…’.
‘Aspettando di capire qual è la vera Mens Sana’, è la premessa invece all’argomento che coinvolge il team biancoverde, di cui si interessano i pezzi: ‘Il camaleontismo di una squadra dal futuro ancora incerto’; ‘Meglio realisti che vivere di sogni’; ‘Se una coppa e una maglia diventano documenti storici’; ‘Duemila sedici: l’anno che sarà’; ‘Siena è ancora in tempo a fare la sua parte’ e ‘Che c’entra la Befana col Marchese del Grillo?’.
Altri interventi sono relativi all’atletica leggera (‘Bazzoni e Siragusa sul set di… Un’estate a Rio?’); scherma (‘La scuola senese garanzia di qualità e serietà’; volley (‘Amore a prima vista fra Emma Villas e Siena’); attività della polisportiva e della Uisp; sommozzatori senesi (‘Con l’impegno che le pagine più belle rimangano ancora da scrivere’) e poi ancora: Virtus, Costone, basket giovanile.
